Messa in sicurezza immediata per la “Corte grande” tra via Abbazia e via Mazzini a Busto Garolfo, che mercoledì 26 ottobre è crollata, fortunatamente senza causare feriti. Lo ha deciso il sindaco Susanna Biondi, che dopo il sopralluogo di giovedì 27 ottobre da parte del personale tecnico di Palazzo Molteni ha firmato un’ordinanza indirizzata ai proprietari della cascina affinché provvedano ad eliminare ogni possibile pericolo.

Cede il tetto di un edificio in via Dell’Abbazia a Busto Garolfo, nessun ferito

«Il crollo – si legge nell’ordinanza – ha interessato una consistente porzione di copertura e relativo sporto di gronda della zona antistante il civico 27, con conseguente ricaduta al suolo di materiali sulla via Abbazia. Alla luce dell’estensione della zona interessata nonché delle generali condizioni di ammaloramento delle restanti porzioni prospicienti la via Abbazia e la via Mazzini, così come anche evidenziato dal Comando dei vigili del Fuoco a seguito dell’intervento sul posto, non sono esclusi ulteriori potenziali cedimenti e distacchi. Vista la particolare ubicazione dell’edificio posto ad angolo fra la via Abbazia, che già di per sé presenta una calibro contenuto, e la via Mazzini, i potenziali crolli e/o distacchi interesserebbero direttamente la viabilità pubblica di entrambe le strade».

Per questo la prima cittadina ha ordinato ai proprietari «di provvedere immediatamente alla messa in sicurezza della porzione di copertura, eliminando qualsiasi forma di pericolo costituito da potenziali distacchi e/o ricadute al suolo di parti della stessa, attraverso interventi risolutivi e non provvisionali, se non per il periodo di esecuzione degli interventi per la messa in sicurezza». Non solo: i proprietari dovranno anche attivarsi immediatamente per eliminare «situazioni di pericolo per l’interessamento della porzione di viabilità pubblica direttamente prospiciente la zona interessata dal cedimento, nonché per le ulteriori zone antistanti i fronti dell’intero fabbricato per tutto il suo sviluppo che presenta le medesime condizioni di ammaloramento, sia sulla via Abbazia che sulla via Mazzini, mediante interdizione delle stesse»

Le condizioni dell’intera “Corte grande”, proposta anche come luogo del cuore FAI, dovranno essere verificate ed entro sette giorni dalla notifica dell’ordinanza del sindaco Biondi dovrà essere presentata all’amministrazione una perizia tecnica «sull’avvenuta rimozione dello stato di pericolo e sulla staticità di tutte le strutture rimanenti degli edifici prospicienti la via Abbazia e la via Mazzini». Nell’ordinanza la prima cittadina ha sottolineato «l’urgenza dell’intervento di messa in sicurezza in questione». Fino alla messa in sicurezza dell’edificio, inoltre, un’ulteriore ordinanza del comandante della Polizia Locale Antonello Grassi ha disposto «la chiusura al transito di metà carreggiata di via Mazzini e di via Abbazia dal civico 19, per quanto contigue al fabbricato in trattazione, fatto salvo l’accesso pedonale alla propria abitazione dei soggetti residenti, altrimenti impossibilitati».