Le Z “russe” comparse ad Arconate, la condanna dell’amministrazione comunale
Sono state tracciate su diversi edifici con la vernice nera in giro per il paese, che come altri ospita rifugiati ucraini. Condanna dell'amministrazione comunale
Mezzo paese invaso dalla lettera Z, quella dell’invasione russa in Ucraina: è accaduto ad Arconate, paese dell’Alto Milanese che si è svegliato stamane – venerdì 28 ottobre – con diversi edifici “marchiati” con grandi Z tracciate con bomboletta spray. Il simbolo è comparso su diversi fabbricati privati, anche di un certo valore storico, ma non è stato accompagnato da alcun altro messaggio.
Certo non ci si può sottrarre al messaggio implicito della Z, «evidente richiamo alla simbologia utilizzata dall’esercito russo in Ucraina», dice esplicitamente l’amministrazione comunale nel messaggio di condanna dell’atto.
La «ferma condanna» è tanto più significativa per un altro motivo: «Molto probabilmente, chi si è reso responsabile di questo gesto non conosce nemmeno il significato di ciò che ha disegnato, né tantomeno la sofferenza che una simile bravata può provocare negli amici ucraini che, da mesi, sono ospitati ad Arconate dopo essere fuggiti dalla guerra». Di seguito il comunicato integrale
Nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 ottobre, ignoti hanno imbrattato i muri di alcuni edifici pubblici e di altri immobili privati disegnando con una bomboletta, la lettera “Z”, con un evidente richiamo alla simbologia utilizzata dall’esercito russo in Ucraina.
Molto probabilmente, chi si è reso responsabile di questo gesto non conosce nemmeno il significato di ciò che ha disegnato, né tantomeno la sofferenza che una simile bravata può provocare negli amici ucraini che, da mesi, sono ospitati ad Arconate dopo essere fuggiti dalla guerra.
L’Amministrazione comunale esprime naturalmente la più ferma condanna a proposito di quanto accaduto e rinnova ancora una volta la più totale vicinanza ai fratelli ucraini – specialmente a quelli ospitati in paese – vittime dell’aggressione e dell’invasione russa. Il Comune ha già informato le forze dell’ordine e la Polizia locale si sta adoperando, con vari mezzi, per tentare di individuare i responsabili. Ringraziamo inoltre i privati che, con solerzia, si sono già adoperati o si stanno attivando in queste ore per eliminare le scritte apparse sui muri.
Con grande amarezza, però, risulta evidente che ogni sforzo delle Autorità resta vano se, nei comportamenti individuali, prevale la mancanza di ogni tipo di sensibilità, educazione e rispetto verso il prossimo, che sono alla base della convivenza civile in una comunità che vuole definirsi tale.
L’Amministrazione Comunale
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