Ai blocchi di partenza la somministrazione di una quinta dose del vaccino contro il Covid agli over 80, agli ospiti delle RSA e agli over 60 con patologie preesistenti, ma nel Legnanese la quarta dose non decolla. Nei giorni scorsi il Ministero della Salute ha raccomandato «un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRNA bivalente (ovvero quelli che sono stati aggiornati contro le varianti BA.1 o BA.4 e BA.5 di Omicron, ndr)» per chi appartiene alle categorie di popolazione più a rischio e ha già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, ma intanto nel nostro territorio solo l’8% dei cittadini ha ricevuto la seconda dose booster.

A dirlo sono i dati territoriali che vengono quotidianamente resi noti da Regione Lombardia, che all’ultima rilevazione effettuata alle 4 di venerdì 21 ottobre per i comuni del Legnanese parlano di una percentuale di somministrazione che oscilla tra il 6,95% di Busto Garolfo e il 9,74% di Nerviano, ma che guardando al territorio nel suo complesso non arriva al 10% di chi ha completo il ciclo vaccinale di base.

Intanto, in base all'incidenza dei nuovi casi Covid rilevata dall'Unità di Epidemiologia dell'Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano, per la prima volta da settimane nei sette giorni compresi tra lunedì 10 e domenica 16 ottobre nei comuni del Legnanese l'ondata autunnale di contagi ha fatto segnare un rallentamento: in quasi tutti i comuni della zona, infatti, l'impatto delle nuove positività è stato più basso di quanto avvenuto nell'ultimo mese. Fanno eccezione Dairago, San Giorgio su Legnano e Villa Cortese, dove l'incidenza è stata ancora in aumento. Va detto però che si tratta di un dato che andrà confermato nelle prossime settimane e che comunque risente di diversi fattori, non ultimo il numero in costante aumento di cittadini che ricorrono al tampone fai da te e scelgono poi di non comunicare un'eventuale positività.

Rimane sotto controllo la situazione all'Ospedale di Legnano, dove comunque nelle ultime settimane c'è stato un rialzo nei ricoveri di pazienti positivi al Covid: se infatti a fine settembre erano nove i ricoverati che avevano contratto il virus, al momento sono otto le persone positive al Sars-CoV2 che si trovano nel reparto Malattie Infettive e 18 quelle ricoverate al reparto ex Medicina d'Urgenza.