Accoltellamento in via Dante a Cerro Maggiore, ma era un falso allarme
I carabinieri con i Vigili del Fuoco e la Croce Bianca sono intervenuti nel caseggiato di via Dante per un presunto caso di accoltellamento
Dopo lo sgombero effettuato nei giorni scorsi i carabinieri con i Vigili del Fuoco sono tornati nel caseggiato di via Dante a Cerro Maggiore. E questa volta sono intervenuti con i soccoritori per un presunto caso di accoltellamento. Un episodio, quello accaduto la sera di giovedì 20 ottobre, che alla fine è stato “archiviato” come falso allarme in quanto sul posto non è stato trovato alcun ferito o segno di violenza.
Il fatto è accaduto intorno alle 23 ignoti hanno chiamato il 118 segnalando la presenza di una persona ferita con arma bianca. Solo che all’arrivo della Croce Bianca di Legnano e dei militari non c’era nessuno: il caseggiato messo in sicurezza (con i varchi sigillati per evitare insediamenti abusivi) è risultato vuoto. L’area, in ogni caso, resterà sotto monitoraggio così da evitare occupazioni o situazioni illecite.
Si chiude il cancello (e la storia) del caseggiato sgomberato di via Dante a Cerro Maggiore
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.