Qualche settimana fa era toccato alla pista ciclabile lungo l’alzaia del canale Villoresi che va dalla Chiesa della Colorina al ponte di via Cadorna, ai lati del Sempione e all’area Bimbo Bosco 2000 grazie a Puliamo il Mondo. Lo scorso fine settimana, invece, ad essere ripulite dai rifiuti a Nerviano sono state via Diaz, via Brera, via Della Croce – con tanto di ingresso al parcheggio sotterraneo -, piazza della Vittoria, via Cogliati, via Toniolo, via Tasso, via Boccaccio, via Carducci, via Tessa, piazza Manzoni, via XXV Aprile, via Lazzaretto e viale Papa Giovanni XXIII, oltre al parchetto di Largo Piazzi, a parco Don Ugo Mocchetti e all’area di ingresso del parco Vassallo.

“Armati” di sacchi e guanti, una cinquantina di volontari con maglietta blu e cappellini gialli e rossi hanno dato battaglia a quello che purtroppo è ormai un male endemico anche nel nostro territorio: l’abbandono di rifiuti. Lo hanno fatto grazie alla passeggiata ecologica Cleanup, iniziativa promossa dalla multinazionale italiana dell’aerospazio Leonardo insieme alla onlus Plastic Free e al circolo di Nerviano di Legambiente con il patrocinio del comune che ha raccolto una cinquantina di adesioni.

Anche in questo caso la giornata dedicata alla pulizia del territorio ha portato a raccogliere decine di sacchi di rifiuti, dalle “classiche” bottigliette di plastica e di vetro alle cartacce, passando per i mozziconi di sigaretta e per qualche rifiuto ingombrante. Sacchi che, suddivisi per tipologia, sono stati lasciati in bella vista in via Toniolo e all’ingresso del Parco Vassallo fino al passaggio degli addetti alla raccolta, a testimonianza del lavoro di chi si è dato da fare contro la maleducazione e come forma di sensibilizzazione dei cittadini a non buttare rifiuti a terra.

«L’amministrazione comunale di Nerviano, che ha partecipato direttamente a Cleanup, ringrazia tutti i volontari e gli organizzatori che, con questa iniziativa, si sono presi cura del territorio urbano nervianese – sottolineano da Piazza Manzoni -. I partecipanti, molto soddisfatti per aver contribuito a rendere migliore l’ambiente in cui vivono o lavorano, sono rimasti sorpresi dalla gratitudine dei passanti incontrati lungo il percorso e dalla gentilezza di qualche commerciante uscito dal proprio negozio per offrire acqua ai volontari».