A Canegrate un ordine del giorno per “condannare” la violenza contro le donne iraniane
Al prossimo Consiglio Comunale si discuterà un ordine del giorno per condannare le violenze contro le donne iraniane
La morte della 22enne Mahsa Amini, uccisa dalla “polizia morale” del regime iraniano, ha innescato un’ondata di proteste sul territorio iraniano, richiamando l’attenzione internazionale. Alla morte di Amini se ne stanno aggiungendo altre e nel contempo sono numerosi gli arresti. Una violazione dei diritti umani che è arrivata all’attenzione internazionale. Un tema delicato e importante che sta per approdare nel consiglio comunale di Canegrate attraverso una proposta di delibera, firmata della consigliera delegata alle Pari Opportunità Isotta Ventura, che sarà discussa all’ordine del giorno della prossima seduta (mercoledì 19 ottobre).
Un’azione quest’ultima che va ad aggiungersi alle iniziative già messe in campo sul territorio del Legnanese, come la manifestazione tenutasi in piazza San Magno a Legnano, dove centinaia di persone si sono tagliate una ciocca di capelli per dare sostegno alle donne che in Iran lottano per conquistare quei diritti che in tante altre parti del mondo vengono ormai dati per scontati.
La proposta di delibera sarà discussa al punto sei. Nello specifico sarà condannata la «violenza contro le manifestanti e i manifestanti in Iran” ed è espressa «solidarietà alle donne iraniane che manifestano per difendere i propri diritti e la propria libertà». Rappresenta, quindi, un ordine del giorno di solidarietà per le donne iraniane che lottano per la propria libertà contro il regime teologico e integralista di Teheran. Un impegno per il Consiglio comunale, ma anche un invito al sindaco a sollecitare il governo a condannare la violenza e impegnarsi per fermare le repressioni in atto.
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