Traguardo storico per il Corpo musicale S. Cecilia di Busto Garolfo, che nel fine settimana festeggerà i suoi primi 70 anni di vita. Nata ufficialmente nel 1951, la banda del paese avrebbe dovuto celebrare i suoi primi sette decenni di vita lo scorso anno; le restrizioni imposte dalla pandemia, però, hanno costretto la cinquantina di musicanti che attualmente compone il corpo musicale a rinviare i festeggiamenti, che prenderanno il via nel weekend.

Le origini della banda, in realtà, risalgono a due secoli fa: anche se determinare la data di nascita vera e propria del corpo musicale cittadino non è mai stato possibile per l’assenza di documenti, infatti, le testimonianze verbali dei componenti più anziani «citano memorie dei loro avi con tanto di qualifica e strumento in dotazione – spiega la stessa banda sul suo sito -nonché l’anno approssimativo della appartenenza a quel nutrito gruppo di suonatori che un tempo era detto “fanfara”».

La prima bandiera risale al 1848, mentre nel 1901, alla morte di Giuseppe Verdi, il corpo musicale cittadino prese il nome del compositore. Nel secondo dopoguerra, poi, in paese nacque una seconda banda e i due gruppi musicali si fusero nel Corpo musicale S. Cecilia nel 1951, che negli anni è stato diretto da maestri di spicco come Giacomo Mologni, Angelo Pinciroli e Fulvio Clementi e ha partecipato a manifestazioni importanti quali il Giubileo degli Artisti a Roma nel 2000, i raduni nazionali degli Alpini del 2005 e del 2006 e l’Internationales Blasmusiker Festival di Wolfsberg in Austria nel 2003 e nel 2009.

Nel giugno 2005, inoltre, la banda ha dato vita alla prima edizione del “Banda in Festa”, una tre sere di musica e spettacolo ripetuta nel 2012, che per il corpo musicale cittadino è stato un anno cruciale anche per il gemellaggio con una banda tedesca della Baviera, la Musikverein “Harmonie” Oberbeuren. Il Corpo musicale S. Cecilia, peraltro, ha fatto scambi musicali anche con bande come quelle di Sona e Scalea e nel 2018 ha portato in paese la prima edizione del “Festival Bandistico Internazionale” che per tre giorni ha messo Busto Garolfo al centro della scena bandistica europea.

E ora la banda, che nemmeno durante la pandemia si è fermata ed anzi ha ampliato la scuola allievi, che ad oggi conta una trentina di partecipanti ed offre corsi per grandi e piccini, è pronta a festeggiare la sua lunga storia. Si parte sabato 8 ottobre nella sala Don Besana della BCC con la mostra fotografica a cura dell’équipe storica della banda (visitabile anche domenica), l’esibizione degli allievi con la partecipazione della Junior Band e degli Under 21 alle 17 e una serata musicale alle 21 durante la quale sarà anche presentato “SetTanta voglia di suonare”, il libro dedicato ai 70 anni del corpo musicale.

Domenica 9, poi, in piazza Lombardia è in programma alle 10 un raduno bandistico per l’esibizione delle bande di Arconate, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Dairago, Inveruno, Parabiago e Villa Cortese, seguito alle 11.15 dalla messa e al termine della celebrazione dalla sfilata dei corpi musicali fino all’Oratorio Sacro Cuore dove i musicanti pranzeranno tutti insieme.