Lo street artist Andrea Crea di Nerviano tra le firme del murales da 27 metri all’ex Aermacchi
Crea, cresciuto a Nerviano dove ha vissuto fino ad un paio di anni fa, ha lavorato insieme a SeaCreative al murales "Rigenerazione" alla ex Aermacchi
Porta anche la firma di Nerviano il murales da 27 metri “Rigenerazione”, opera di street art promossa da Wg Art e realizzata sul muro della ex Aermacchi lungo la via Sanvito Silvestro a Varese: Andrea Crea, l’artista che insieme a SeaCreative ha lavorato per comporre la scritta “rigenerazione”, è infatti cresciuto nel comune del Legnanese, dove ha abitato fino ad un paio di anni fa.
«L’idea è nata dalla condivisone artistica mia e di Fabrizio Sarti, in arte SeaCreative, grazie all’appoggio fondamentale dell’associazione Wg Art di Varese, che ha promosso e sponsorizzato l’evento – ci racconta Andrea Crea a proposito del murales -. La riqualificazione e la rinascita di un’aria dismessa da anni è stata una grande sfida per noi. E la risposta della gente che è passata a farci visita, dando un segno positivo o condividendo la propria opinione, ha arricchito l’opera stessa. Dopo circa una settimana dall’inizio dell’opera siamo riusciti a concludere questo segno di rinascita, di rigenerazione».
Il murales all’ex Aermacchi, però, è solo l’ultimo tassello del percorso dell’artista. «La passione per il disegno è innata in me, fin da piccolo è sempre stata un punto di sfogo personale, di distacco dalla realtà – spiega Crea -. Negli anni ho intrapreso la via dell’arte di strada per aprirmi al mondo esterno. È stato uno step importante, avvenuto anche grazie all’incontro con alcuni artisti come Cheone e alla presenza di opere murarie strepitose a Nerviano, il paese in cui sono cresciuto. Il ritorno emotivo delle mie opere sulla gente mi ha dato l’energia per continuare a esprimere la mia arte in strada, su muro, in luoghi più o meno visibili ad altre persone e non solo a me».
Proprio a Nerviano, peraltro, è ai blocchi di partenza il progetto “La città dipinta”, iniziativa incentrata sulla street art che nasce anche dall’esperienza maturata nell’area della ex Meccanica. «Il progetto che sta prendendo vita a Nerviano valorizza molto ciò che questo paese ha da esprimere – sottolinea l’artista -. In un piccolo paesino sono passati negli anni grandissimi artisti e writers rinomati a livello internazionale, grazie a chi continua a credere in questa arte da molti anni. “Nerviapezzi”, l’evento che si svolgeva annualmente all ex Meccanica, ne è la prova. Una jam a cui tutti volevano partecipare, perché l’ambiente che si era riusciti a creare era magico e familiare… Per questo secondo me i nuovi progetti che nasceranno saranno un successo. Sarà uno stimolo per i giovani, che sono attratti da ciò che è il mondo street, in maniera pura, e può essere un ottimo modo per far scoprire la creatività nascosta in molti».
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