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L’antenna 4G di vicolo Monviso torna in Consiglio, Capriglione: «Vogliamo risposte»

Francesco Capriglione di Canegrate nel Cuore e segretario cittadino di Fratelli d’Italia è tornato a chiedere spiegazioni sull'antenna 4G che da vicolo Monviso doveva finire in via Merano

antenna vicolo Monviso canegrate

L’antenna 4G che da vicolo Monviso doveva finire in via Merano è tornata ad accendere la polemica tra i banchi del Consiglio Comunale di Canegrate. La questione è stata trattata durante l’ultima seduta attraverso una interrogazione presentata dal consigliere  Francesco Capriglione di Canegrate nel Cuore e segretario cittadino di Fratelli d’Italia. L’obiettivo del politico era quello di avere un chiarimento sulla situazione.

Da più di 20 anni le 4 antenne canegratesi sono collocate in quattro punti cardinali del Comune (tre su aree pubbliche e una in luogo privato), come ad esempio alle Cascinette oppure in via Bandiera. L’antenna di vicolo Monviso è l’unica delle 4 presenti ad essere collocata in un’area privata. Quest’antenna è di un gestore telefonico (Vodafone) e attualmente è in affitto ad un’altra società di telefonia (Wind-Tre). Realtà quest’ultima che, prima della pandemia, aveva proposto l’installazione di un’atenna in via Merano. Da qui il dibattito sulla sua collocazione. C’è chi non vuole la struttura in vicolo Monviso perchè vicino al parchetto e all’asilo, altri non la vogliono in via Merano in quanto andrebbe a consumare il verde.

«Anche questa volta si sono rifiutati di rispondere alla mia interrogazione consiliare per avere chiarimenti sulla gestione della delocalizzazione dell’antenna di vicolo Monviso – afferma Capriglione -, una antenna posizionata da circa 20 anni nelle immediate vicinanze di alcuni siti particolarmente sensibili all’inquinamento elettromagnetico come il parchetto di via Garibaldi frequentatissimo da minori e l’asilo Gajo. L’attuale amministrazione pur sapendo benissimo che i controlli sull’intensità delle onde elettromagnetiche non sono stati effettuati a regola d’arte per garantire la salute dei minori, si ostina a non chiarire al sottoscritto ed ai residenti del quartiere in quale modo vuole delocalizzare questa antenna in luoghi più sicuri per la popolazione».

Secondo il consigliere un anno fa il Comune sosteneva che «avrebbero dovuto proteggere il verde cittadino non installando una nuova antenna in via Merano dove era stato approvato il progetto da loro stessi, giovedì rispondono che il terreno è edificabile quindi non potranno salvaguardare non solo la salute dei cittadini nei dintorni di vicolo Monviso ma neanche il verde di via Merano. residenti ed i cittadini che frequentano il parchetto e l’asilo han bisogno di avere risposte, non di esser zittiti ed inascoltati per lungo tempo. È chiaro ormai che si tratta di una vicenda dai contorni oscuri che anche l’attuale giunta non vuol chiarire neanche in sede istituzionale, ma che dovrà chiarire ai residenti qualora il primo cittadino si consideri ancora il sindaco di tutti i cittadini e la prima autorità sanitaria di Canegrate».

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Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 03 Ottobre 2022
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