Pioggia di titoli per Martina Alzini ai Campionati italiani di ciclismo su pista in scena al velodromo Francone di San Francesco al Campo, in provincia di Torino. La campionessa di Parabiago nella tre giorni di gare disputata tra martedì 20 e giovedì 22 settembre ha aggiunto tre nuove maglie tricolori alla sua già nutrita collezione, presentandosi già dal primo giorno con una “doppietta” sul gradino più alto del podio.

La portacolori del Cofidis Women Team nella prima giornata di gare ha infatti conquistato l’oro prima nell’Inseguimento individuale davanti a Vittoria Bussi (Open Cycling Team) e Matilde Bertolini (Bepink) e poi nella Corsa a punti lasciandosi alle spalle Valentina Scandolara (C.S. Esercito) e Matilde Vitillo (Bepink). Il terzo oro è arrivato nell’ultima giornata dei Campionati italiani nell’Inseguimento a squadre, dove Martina Alzini ha gareggiato insieme a Chiara Consonni (G.S. Fiamme Azzurre), Rachele Barbieri e Martina Fidanza (G.S. Fiamme Oro). La tre giorni di gare su pista ha portato alla campionessa di Parabiago anche un argento nella Velocità a squadre, specialità che ha disputato con Valentina Scandolara, Miriam Vece e Giada Capobianchi (Centro Sportivo Esercito).

«Il bilancio di questi Campionati italiani è più che positivo – commenta Martina Alzini -: qualcuno dei titoli non dico che mi ha sorpreso ma mi ha reso particolarmente felice, come ad esempio la Corsa a punti per come ho interpretato una gara dove vince chi ha più costanza nonostante le altre avessero più squadra alle spalle o l’Inseguimento individuale, dove sono orgogliosa di aver battuto in finale Vittoria Bussi che fino allo scorso anno deteneva il record mondiale dell’ora. Questi Campionati italiano per me sono anche stati in forse, ma fin dal primo giorno ho sciolto il ghiaccio. Ora il mio ultimo obiettivo stagionale è il Mondiale ad ottobre a Parigi».

Alzini, che lo scorso anno aveva preso parte alla spedizione azzurra per le Olimpiadi di Tokyo, anche nel 2021 si era aggiudicata due maglie tricolori: una nel derny in coppia con l’allenatore Christian Dagnoni a Pordenone e una nello scartch a Dalmine. L’atleta era stata protagonista di un risultato storico anche ai mondiali di ciclismo su pista di Roubaix, dove il quartetto azzurro, composto oltre che dall’atleta del Cofidis Women Team da Elisa Balsamo, Martina Fidanza e Chiara Consonni, si era arresa solo in finale alla Germania dopo aver centrato per la prima volta nella storia la finale nell’inseguimento a squadre.