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Conto alla rovescia per le elezioni politiche: ecco come si vota e le schede elettorali

Domenica 25 dalle 7 alle 23 si terranno le elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato, le prime dopo il taglio dei parlamentari

Conto alla rovescia per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre, che per la prima volta porteranno ad eleggere un Parlamento con un numero di deputati e senatori ridotto rispetto a quello previsto dalla Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 1948 a seguito del taglio del parlamentari scaturito dal referendum del 2020 e dalla successiva legge costituzionale, che hanno peraltro portato anche alla revisione della geografia del voto.

IL SISTEMA ELETTORALE

Nonostante ormai da anni si parli di riforma della legge elettorale, anche alla prossima tornata si voterà con il cosiddetto “Rosatellum”, legge che prende il nome dal suo relatore Ettore Rosato e che prevede un sistema elettorale misto. Alla Camera i 400 deputati – fino alle ultime elezioni politiche erano 630 – verranno eletti attraverso 148 collegi uninominali, ovvero in ambiti territoriali dove ogni partito o coalizione potrà presentare solamente un candidato e vincerà chi prenderà almeno un voto in più rispetto agli altri. Altri 244 seggi, invece, verranno assegnati attraverso il sistema proporzionale sulla base di liste predefinite da partiti e coalizioni, senza la possibilità di esprimere un voto di preferenza. Gli otto seggi rimanenti, infine, verranno assegnati nelle circoscrizioni estere. Stesso copione al Senato, dove i 200 seggi – erano 315 fino alle politiche del 2018 – saranno ripartiti attraverso 74 collegi uninominali e 122 collegi plurinominali, mentre l’assegnazione degli ultimi quattro dipenderà dal voto nelle circoscrizioni estere.

Sono previste delle soglia di sbarramento, ovvero percentuali minime di voto per essere ammessi alla ripartizioni dei seggi nei collegi plurinominali, pari al 3% dei voti ottenuti a livello nazionale per le liste singole e al 10% per le coalizioni. Al Senato, dove per l’assegnazione dei seggi con il proporzionale viene preso come base di riferimento il voto nelle singole Regioni, saranno ammesse anche le liste singole che abbiano ottenuto almeno il 20% dei voti su base regionale o, per le liste che rappresentano minoranze linguistiche in regioni a statuto speciale dove sia prevista per quelle stesse minoranze una particolare tutela, anche l’elezione di due candidati nei collegi uninominali.

elezioni 2022

I COLLEGI PER LE ELEZIONI

Per la Camera gli undici comuni del territorio nel 2018 avevano votato per l’elezione dei deputati divisi in due diversi collegi uninominali: Canegrate, Cerro Maggiore, Legnano, Nerviano, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano e San Vittore Olona afferivano infatti al collegio uninominale 2, mentre Busto Garolfo, Dairago e Villa Cortese rientravano nel collegio uninominale 1. Il prossimo 25 settembre, invece, i comuni della zona voteranno tutti nello stesso collegio uninominale, il numero 5, che aggrega i comuni della zona occidentale della città metropolitana di Milano fino al confine con la provincia di Novara.

Per quanto riguarda i collegi plurinominali, invece, il Legnanese rientra nel collegio “Lombardia 1 – P01”, che eleggerà in tutto otto deputati. Già nel 2018 gli undici comuni della zona avevano votato in un unico collegio plurinominale che però aveva una diversa base territoriale e allora esprimeva sei deputati.

Passando al Senato, anche in questo caso nel 2018 il nostro territorio aveva votato suddiviso in due diversi collegi uninominali, con Canegrate, Cerro Maggiore, Legnano, Nerviano, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano e San Vittore Olona inseriti nell’ambito territoriale del collegio uninominale 3 e Busto Garolfo, Dairago e Villa Cortese che invece facevano parte del collegio uninominale 4. Come già per i deputati, anche per la scelta dei senatori alla prossima tornata elettorale il Legnanese voterà invece in un unico collegio uninominale, il numero 4, che comprende la porzione del settore nord-occidentale della città di Milano che va dai nuclei di identità locale Gallaratese, Villapizzone, Dergano, Affori, Bruzzano fino ai comuni di Cornaredo, Pregnana Milanese, Vanzago, Pogliano Milanese, Nerviano, Parabiago, Busto Garolfo, Inveruno e Bernate Ticino.

Anche per i collegi plurinominali il Legnanese, inserito nel collegio “Lombardia- P02”, eleggerà in tutto otto senatori: lo stesso numero di parlamentari eletto nel 2018, ma, sulla falsariga della Camera, con una diversa base territoriale.

Elezioni politiche, ecco i collegi elettorali nel Legnanese

COME SI VOTA

Nel video, il tutorial realizzato da VareseNews

Al seggio ciascun elettore riceverà una scheda per il Senato e una per la Camera: ogni scheda ripoterà in un rettangolo il nome e il cognome del candidato nel collegio uninominale, mentre nella parte sottostante ci sarà il simbolo della lista o delle liste collegate al candidato, con accanto l’elenco dei candidati nel collegio plurinominale. L’elettore potrà votare apponendo un segno sulla lista prescelta e in questo caso il voto si estenderà anche al candidato uninominale collegato, oppure potrà tracciare un segno sul nome del candidato e il voto si estenderà anche alla lista o alle liste collegate in misura proporzionale ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista. Il voto è valido anche se si appone il segno sia sul candidato uninominale che sulla lista o su una delle liste collegate, mentre non è ammesso il voto disgiunto.

I CANDIDATI ALLE ELEZIONI

Per un seggio alla Camera nel collegio uninominale che riunisce i comuni del Legnanese correrà più di un volto noto sul territorio, da quello del sindaco di Inveruno Sara Bettinelli per il centrosinistra a quello del deputato uscente Riccardo Olgiati per il Movimento 5 Stelle, passando per l’ex consigliere comunale di Legnano Andrea Grattarola per Italia Sovrana e Popolare. Con loro ci saranno la deputata della Lega Laura Ravetto per la coalizione di centrodestra, Andrea Sfrondrini per il polo formato da Italia Viva e Azione, Stefano Amann per Unione Popolare, Alessandra Roggia per Italexit per l’Italia, Luisa Forlini per Vita e Erminio Martucci per Mastella – Noi di centro europeisti.

Al Senato, invece, i candidati alle elezioni per il collegio uninominale che aggrega i comuni del territorio sono Emanuele Fiano per il centrosinistra, Maurizio Correnti per Mastella – Noi di centro europeisti, Isabella Rauti per il centrodestra, Alberto Valicelli per Italia Sovrana e Popolare, Elena Sironi per il Movimento 5 Stelle, Samantha Mazza per Italexit per l’Italia, Tiziana Demma per Azione e Italia Viva, Nadia Rosa per Unione popolare e Gianni Gemma per Vita.

Sfida tra big, infine, ai plurinominali: nei collegi che comprendono il Legnanese, infatti, sono candidati tra gli altri Enrico Letta, Giuseppe Conte, Luigi De Magistris e Giorgia Meloni per la Camera e Emma Bonino, Carlo Cottarelli, Matteo Salvini, Giulia Bongiorno, Ignazio La Russa, Daniela Santanché, Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, e Mariastella Gelmini per il Senato.

Elezioni, nel Legnanese sfida tra big ai collegi plurinominali: ecco tutti i candidati

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Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Settembre 2022
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