Dalla Regione 52mila euro a Cerro Maggiore per un progetto a sostegno dei bisogni educativi speciali
Il progetto punta a prevenire l'aggravamento dei bisogni educativi speciali perché non si trasformino in casi gravi di disturbi specifici dell'apprendimento

Dalla Regione 52mila euro al comune di Cerro Maggiore per un progetto incentrato sui bisogni educativi speciali. Il contributo arriva dal bando “E-State E + Insieme”, misura che promuove interventi a livello territoriale finalizzati ad accrescere le opportunità di socialità e del benessere fisico, psicologico e sociale dei minori, favorendo l’attivazione coordinata di tutti gli enti in una logica di welfare di comunità, l’accessibilità e l’inclusività e l’individuazione di un sistema di interventi che prosegua nel corso dell’anno al fine di contribuire ad accrescere le opportunità di accesso ai servizi a sostegno del benessere dei minori e a servizi di conciliazione famiglia lavoro.
Grazie ai fondi regionali e al co-finanziamento di tutti i partecipanti Palazzo Dell’Acqua intende avviare “Sinergicamente”, un progetto di partenariato con il Terzo Settore e la scuola che coinvolgerà “Una Casa per Pollicino”, Virtus Cantalupo, istituto comprensivo Strobino e cooperativa Stripes per prevenire l’aggravamento delle situazioni dei bisogni educativi speciali, ovvero i cosiddetti BES, per «sostenerle e supportarle in un percorso specifico evitando che si trasformino in casi gravi di disturbi specifici dell’apprendimento – spiega l’assessore all’istruzione Sara Mutti, sottolineando il lavoro svolto dal Settore Servizi alla persona -, che abbisognano di una struttura di aiuto ben più importante sia a livello scolastico che a livello sociale di vita familiare». Sfruttando l’esperienza maturata dalla varie realtà coinvolte nei diversi settori di competenza, l’amministrazione punta ad implementare «cooperazione, integrazione e supporto alle insegnanti, alle famiglie e soprattutto ai ragazzi».
«Sfruttare al meglio il contributo economico stanziato da Regione Lombardia per ampliare e migliorare la proposta di sostegno al diritto allo studio ed all’integrazione rivolta ai nostri ragazzi con bisogni cognitivi, relazionali, comportamentali, motori e sensoriali è fondamentale – sottolinea il sindaco Nuccia Berra -. Ogni anni la situazione di ragazzi con problematiche gravi all’interno del percorso scolastico aumenta e con essi aumentano i costi a carico delle casse comunali. Troppe volte questi problemi possono essere prevenuti o aiutati con attività specifiche, e questo è il nostro obiettivo».
«Il risultato che si prospetta per quest’anno mi rende orgogliosa del lavoro sin qui svolto e soprattutto di quanto fatto dai nostri uffici – aggiunge l’assessore alla partita -. Stiamo continuando a migliorare i servizi di supporto all’educazione scolastica a vantaggi di famiglie e ragazzi. Ora la sfida sarà garantire i risultati sperati, ma sono assolutamente sicura che l’esperienza maturata in questi anni da Casa per Pollicino e Virtus Cantalupo, ben affiancati da Stripes, possa fare la differenza per Cerro e Cantalupo».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.