Cordoglio per la scomparsa del dottor Silvano Biagiotti sindaco di Canegrate dal 1994 al 1998. Il medico canegratese, deceduto all’età di 79 anni, è stato anche responsabile dell’Ematologia dell’Ospedale di Legnano.

Il sindaco Matteo Modica, appresa oggi (mercoledì 14 settembre) la notizia, ha espresso il suo cordoglio ed ha ricordato Biagiotti come una «persona di grande umanità, spessore e valore. Anche negli ultimi anni non faceva mancare preziosi suggerimenti e consigli. Ci mancherà».

Il medico è stato anche direttore  del coro “Come Eravamo”. I suoi funerali si terranno venerdì mattina 16 settembre alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Canegrate. Dal pomeriggio di mercoledì 14 settembre la salma del dottor Silvano Biagiotti sarà alla Casa Funeraria Giardino degli Angeli di Legnano.

Ad unirsi al cordoglio tutta la comunità di Canegrate e non solo. Il professor Antonino Mazzone e tutto il Dipartimento di Medicina Interna partecipano al lutto di Sara per la scomparsa di papà Silvano e lo ricordano come «medico attento e professionista esemplare».

Anche il microbiologo Pierangelo Clerici ha espresso il suo cordoglio affermando: «Come direttore del Dipartimento dei Servizi e diagnostica per immagini in cui è ricompreso il Centro Immunotrasfusionale esprimo il più vivo cordoglio alla famiglia ricordando le doti non solo cliniche ma anche umane di Silvano Biagiotti. Per anni lui è stato punto di riferimento per i colleghi dell’ospedale e del territorio».

Come ha ricordato Gianluca Pessoni segretario del Pd di Canegrate, Biagiotti è stato il «primo sindaco eletto direttamente dai canegratesi. È diventato primo cittadino con una lista civica di centro sinistra proprio nell’anno in cui era stato eletto Berlusconi. Forte il suo impegno politico, nella sua carriera è stato anche assessore e vicesindaco, oltre che capogruppo consigliare. È stato sempre partecipe nel Pd. Era una persona che cercava sempre la mediazione. Non cambiava idea, ma cercava di smussare i contrasti per il bene della comunità. Per noi è una grossa perdita: aveva sempre una parola giusta e spingeva per dare spazio ai giovani. Per me è sempre stato un punto di riferimento».