Pattinaggio in protesta a San Vittore Olona: «Siamo senza uno spazio per allenarci, aiutateci!»
Le atlete della società Fly pattinaggio artistico a rotelle hanno chiesto al sindaco di effettuare un sopralluogo congiunto nella palestra delle medie. Richiesta accolta, ma il problema degli spazi resta
Le atlete della società Fly pattinaggio artistico a rotelle in protesta alla Fiera di san Vittore Olona per chiedere uno spazio per potersi allenare. Le giovani sportive con i loro pattini, nel pomeriggio di lunedì 12 settembre, sono scese in strada per incontrare i cittadini e confrontarsi con il sindaco Daniela Rossi.
Dopo quattro anni di esilio, in cui le atlete si sono dovute allenare fuori casa (prima al Pala Borsani di Castellanza, poi a Origgio e Uboldo) era arrivata la possibilità di tornare sul territorio: durante l’estate la squadra ha potuto prepararsi nella palestra delle scuole Medie di San Vittore Olona. Quando tutto sembrava volgere per il meglio, è arrivata la doccia fredda: l’ufficio tecnico del Comune, al termine di una verifica (svolta a seguito di una segnalazione), ha definito questo sport una minaccia per lo “stato di salute” della pavimentazione dell’Istituto. Un parere che ha trovato la contrarietà delle atlete e che ha soprattutto bloccato le attività sportive già programmate dalla società. A fronte di questa situazione, le atlete, con i loro famigliari, hanno chiesto: «di poter effettuare un sopralluogo con i tecnici del Comune per poter provare che i nostri pattini non rovinano il pavimento. Noi crediamo sia idoneo per poterci allenare». Una proposta subito accolta dal primo cittadino, ma questo non significa «poter tornare a San Vittore Olona».
Tutto è iniziato nel 2020 quando la pavimentazione della tensostruttura del centro Malerba si è danneggiata. Poi è arrivata la pandemia. Nel frattempo sono stati avviati alcuni interventi di rinnovo, ma il pavimento, secondo le atlete Fly, non è idoneo per il pattinaggio a rotelle. Contemporaneamente è emerso il problema della gestione del centro sportivo. Una questione che sta mettendo a dura prova tutte le realtà sportive sanvittoresi in quanto gli spazi sono limitati. Solo che, seppur il primo cittadino si sia mostrato collaborativo, quella di Fly appare una situazione complessa.
Nei prossimi giorni le atlete effettueranno un sopralluogo con i tecnici per capire il futuro. La società conta circa 150 atlete, tra cui campionesse nazionali e regionali. Un gruppo coeso in cerca di uno spazio dove prepararsi al meglio per le nuove sfide. «Siamo una società sportiva di San Vittore Olona – spiegano le atlete -. Molte di noi sono sanvittoresi, altre arrivano da Legnano, San Giorgio e da altri comuni della zona. Ci sentiamo abbandonate».
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