Nerviano punta su street art e affreschi per trasformarsi nella “Città dipinta”
Il sindaco Daniela Colombo ha assegnato al consigliere Marco Bina la delega al progetto "La città dipinta" per promuovere un progetto di street art
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Nerviano punta sulla street art e sul restauro degli affreschi devozionali che costellano le facciate degli edifici storici per renderli un “marchio di fabbrica” del paese, e per farlo ha deciso di promuovere un progetto ad hoc: “La città dipinta”, iniziativa di cui si occuperà il consigliere di maggioranza Marco Bina, eletto all’ultima tornata amministrativa nelle fila di Scossa Civica – La comunità.
L’assegnazione dell’incarico è arrivata nei giorni scorsi con un decreto del sindaco Daniela Colombo, che segue a stretto giro di posta la delega recentemente affidata all’assessore Flavio Cozzi per rendere più efficace la relazione con le quattro frazioni di Cantone, Garbatola, Sant’Ilario e Villanova e individuare le criticità del territorio decentrato e l’ampliamento di quella attribuita al consigliere Francesco Pompa per il progetto “Il valore educativo dello sport” , ora estesa anche alle attività di coordinamento e comunicazione con le associazioni sportive in collaborazione con l’assessore allo sport.
«Mutuando la caratteristica esperienza sull’area ex Meccanica – spiegano da Piazza Manzoni nella descrizione del progetto “La città dipinta” -, l’amministrazione comunale intende avviare un progetto stabile e strutturato di street art come già sperimentato in altre realtà metropolitane. L’obiettivo è quello di estendere, anche a strutture private, questa forma d’arte esercitata da artisti di fama nazionale e creare le condizioni che possano rivelare potenziali talenti altrimenti sconosciuti. L’intenzione è di promuovere momenti d’incontro e veri e propri contest a tema affinché possa partire un interesse e una mobilitazione, anche dai privati, tale da trasformare la tecnica dei “murales” in elementi distintivi e qualificanti per Nerviano.
«Intendiamo inoltre promuovere la street art quale strumento abilitante per iniziative socio-culturali di altrettanta rilevanza indirizzate al mondo giovanile del nostro territorio – aggiunge l’amministrazione comunale -. Il nostro comune è inoltre caratterizzato da un importante patrimonio artistico rappresentato da affreschi devozionali sulle facciate delle vecchie dimore; il restauro di queste opere costituisce un passo importante per il recupero di un pezzo di storia della nostra comunità».
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