È passato più di un anno dal giorno in cui fu trafugato con un vile gesto il busto del campione parabiaghese, Libero Ferrario. E nessuno in tutto questo tempo ha mai risposto all’appello dei parenti che avevano chiesto a chi ha oltraggiato la città di Parabiago di ravvedersi. Il gruppo consiliare del Pd di Parabiago chiede così all’amministrazione comunale che la statua in bronzo, rubata nell’aprile del 2021, venga riposizionata sulla sua tomba.

«Il 2023 – ricorda il capogruppo consiliare del partito democratico, Giorgio Nebuloni – sarà l’anno del centenario della vittoria del campionato mondiale di ciclismo su strada da parte del nostro concittadino Libero Ferrario, primo italiano ad aggiudicarsi questo primato. Da oltre un anno è stato trafugato dal cimitero cittadino il busto in bronzo posto sulla sepoltura del campione. Riteniamo doveroso, in vista del centenario, che il comune provveda a commissionare una copia del busto trafugato e a rimetterlo al suo posto. Parabiago ha tratto lustro dalla vittoria di Libero Ferrario e questo gesto pensiamo sia il minimo della riconoscenza che dobbiamo al “nostro campione”».

A tale scopo il Gruppo Consiliare del PD ha presentato una “interrogazione” «per chiedere se l’amministrazione intenda intenda commissionare una copia del busto trafugato in modo tale da celebrare, senza macchia e con un atto di concreta memoria, il centenario della vittoria del campionato mondiale di ciclismo su strada che tanto lustro ha dato alla nostra città».

Rubata a Parabiago la statua in bronzo sulla tomba di Libero Ferrario