Taglio sui costi di pre e post scuola, mensa e trasporto scolastico e sulla retta per la scuola dell’infanzia comunale paritaria don Luzzini per i profughi ucraini a Cerro Maggiore. Nei giorni scorsi la giunta guidata Nuccia Berra ha dato il via libera a quello che la stessa prima cittadina ha definito «un importante intervento a favore dei bambini e delle famiglie ucraine profughi di guerra» introducendo delle agevolazioni rispetto alle tariffe dei servizi scolastici comunali.

Nei mesi scorsi, a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, anche a Cerro Maggiore come in tutto il territorio sono arrivati diversi profughi in fuga dalla guerra e in base a quanto concordato tra i sindaci dell’Alto Milanese due bimbi hanno frequentato gratuitamente la scuola dell’infanzia Don Luzzini da aprile e il servizio mensa è stato fornito gratuitamente a cinque studenti della scuola dell’infanzia e a due della scuola primaria da aprile o da maggio secondo i casi.

Il protrarsi dell’emergenza, però, ha prolungato la permanenza in paese di alcuni minori ucraini, ai quali peraltro potrebbero aggiungersene altri, e per Palazzo Dell’Acqua si è imposta la necessità di «stabilire se continuare a garantire ai profughi ucraini la gratuità dei servizi scolastici comunali o se, diversamente, applicare tariffe calmierate, tenendo presente da un lato la difficile situazione delle famiglie profughe, dall’altro i riflessi che nel tempo l’erogazione gratuita di tali servizi comporterebbe per le casse comunali».

Così la giunta, tenendo conto delle difficoltà che i profughi potrebbero riscontrare nella preparazione della documentazione necessaria e delle ristrettezze economiche portate dalla guerra, ha optato per derogare all’applicazione dell’ISEE come invece previsto dalle tariffe per i servizi scolastici stabilendo delle agevolazioni fisse. In particolare, per la refezione scolastica è stata fissata la cifra di 2,5 euro a pasto, pari al 50% della tariffa di 5 euro a pasto applicata agli utenti residenti con ISEE superiore a 15mila euro, mentre per la retta di frequenza scuola dell’infanzia Don Luzzini si è optato per 28,5 euro al mese, ovvero il 50% della tariffa mensile minima di 57 euro applicata agli utenti residenti non esenti.

Il trasporto scolastico per gli utenti ospitato o accolti a Cantalupo che frequentano la scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri, invece, pagheranno 80 euro l’anno, il 50% della tariffa minima annuale di 160 euro applicata agli utenti residenti nella fascia più bassa. Per il servizio di pre e post scuola alla materna e alla primaria, infine, è stato previsto uno sconto del 50% sulla tariffa applicata in base al numero degli iscritti.