Archiviata la presentazione delle liste dei candidati, entra sempre più nel vivo anche nel Legnanese la campagna elettorale per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Nel weekend gazebo e bandiere avevano punteggiato piazza San Magno e il mercato di Legnano, oggi, mercoledì 31 agosto, è stato invece il turno del mercato di Cerro Maggiore, dove Unione Popolare ha distribuito volantini ai passati e Fratelli d’Italia ha presentato a cittadini e ambulanti Isabella Rauti, candidata della coalizione di centrodestra per il Senato al collegio uninominale che riunisce i comuni del territorio.

Sicurezza, infrastrutture, salute e famiglia le priorità cui intende dare voce per il territorio la figlia dell’ex segretario del Movimento Sociale Italiano, che in Lombardia era già stata eletta, sempre a Palazzo Madama, nel 2018 nel collegio uninominale di Mantova. «Questo collegio è una sfida importante perché ha un tessuto produttivo e industriale interessantissimo non solo dal punto di vista storico per quello che racconta, ma anche dal punto di vista delle prospettive – ha sottolineato Rauti -: è un territorio che dialoga a livello internazionale e punta al futuro e a sviluppare forme nuove di lavoro».

«Per le infrastrutture puntiamo ad uno sviluppo delle linee metropolitane e soprattutto all’impiego dei fondi del PNRR per la mobilità tranviaria – ha aggiunto la senatrice, affiancata tra gli altri dall’ex assessore di Legnano, oggi in giunta a Rozzano, Maira Cacucci, dal segretario del circolo di Legnano di Fratelli d’Italia Francesco Terreni, dall’assessore di Cerro Maggiore Daniel Dibisceglie, dal presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Rescaldina Matteo Malacrida e dal consigliere regionale Marco Alparone -. Per quanto riguarda la salute è evidente a tutti la prospettiva importantissima della realizzazione della città della salute. Dal punto di vista della sicurezza questa è una realtà, non l’unica, che ha registrato episodi di cronaca legati alla micro-criminalità e alle baby gang: su questo la coalizione punta ad un rafforzamento degli organici delle Forze dell’Ordine e noi proponiamo anche un rafforzamento dell’operazione “Strade sicure” che ha una forte componente di deterrenza oltre che di monitoraggio del territorio. Non si può pensare che i sindaci siano lasciati da soli a fronteggiare questioni di ordine pubblico così importanti. Il tema della famiglia è evidentemente più nazionale, la proposta è quella di un modello fiscale a misura di famiglia che sostenga le scelte libere di maternità e di paternità anche in base al numero dei componenti del nucleo familiare».