Dairago in lutto per Patrizia Casola, “donna forte, tenace, concreta, ma anche discreta e semplice”
Profonda manifestazione di cordoglio per la scomparsa della fondatrice della Protezione civile di Dairago, La partecipazione è stata sia del paese, che di tante forze di soccorso e di volontariato.
«Patrizia, Dairago ti vuole bene, perchè tu e Marino, insieme, ci hai sempre voluto bene». Così, in una chiesa affollata ancora prima del rito funebre, don Giuseppe Alloisio, parroco della comunità, ha salutato Patrizia Casola volontaria della locale Protezione civile che, con il marito Marino Colombo, aveva fondato nel 1991, deceduta nei giorni scorsi.
Tutto Dairago era presente all’estremo saluto cristiano, con una partecipazione numerosa e commossa, ben sintetizzata nelle parole durante l’omelia di don Giuseppe: «Siamo tutti riconoscenti a Patrizia e Marino per il loro impegno, perchè sono stati sempre garanzia di sicurezza nei momenti di maggior necessità. Un’assistenza discreta e competente, una gestione della Protezione civile condotta con esemplare maestria».
Sula stessa linea il sindaco, Paola Rolfi: «Patrizia è stata una donna sempre presente, forte, tenace, concreta, con quella semplicità caratteristica di chi preferisce la sostanza alla voglia di apparire. Oggi, siamo convinti che veglia sull’amato marito Marino e su tutti noi con la sua riconosciuta forza».
La partecipazione è stata sia del paese, che di tante forze di soccorso e di volontariato: dalla Protezione civile ai Vigili del fuoco, dalla Polizia locale ai Carabinieri. Sula bara la divisa della Prociv, accanto il gonfalone di Daiago, le bandiere della Protezione civile di Dairago e del Corpo bandistico, i labari della Protezione civile di Legnano e della associazione Il Sole nel Cuore. Il suono della cornamusa, come da ultime volontà di Patrizia, ad accompagnarla nell’estremo viaggio terreno, è stato ulteriore motivo di commozione.
Proprio dal Gruppo Alberto da Giussano della Protezione civile legnanese oggi, in redazione, il messaggio di cordoglio: “Insieme a tutti i volontari della protezione civile di Legnano, ci uniamo alle parole della Sindaco di Dairago. Lo spirito del volontario deve essere quello cercare di aiutare tutti per quanto possibile, ma sempre in modo silenzioso, discreto e umile, senza il voler apparire. Ed è questa la caratteristica di Patrizia e di Marino, una coppia eccezionale che non dividerà nemmeno questo tragico evento. Preghiamo per Lei, ma anche per Marino e per tutti i suoi cari”.
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