Dalla Cur..Sagra ai fuochi d’artificio, a Parabiago torna la Sagra di San Lorenzo
Dal 2 al 12 settembre la Sagra di San Lorenzo, appuntamento imperdibile dell'estate a Parabiago, torna con tanti eventi per grandi e piccini
Parabiago si prepara a fare festa con la Sagra di San Lorenzo e i suoi dieci giorni di eventi per grandi e piccini che da sempre rappresentano uno degli appuntamenti imperdibili di settembre per la frazione, dall’immancabile Cur… Sagra ai fuochi d’artificio passando per l’intrattenimento musicale e i piatti speciali sfornati dalla cucina.
«Lo scorso anno, anche se a fatica, siamo stati tra le poche sagre a ripartire a settembre e ne siamo molto orgogliosi anche perché proprio l’anno prima della pandemia avevamo festeggiato il traguardo dei 50 anni – spiegano gli organizzatori -: ci abbiamo creduto, anche se abbiamo dovuto limitarci ad una manifestazione per così dire a basso profilo. Quest’anno, invece, ripartiremo a pieno regime e aver perso solamente un anno in questo senso ci ha aiutato molto: possiamo dire che non abbiamo perso la mano».
Si parte giovedì 1 settembre con la messa di apertura durante la quale verrà ricordato l’ex consigliere comunale Aldo Ronchi – ex consigliere comunale, segretario della Lega Nord di Parabiago, volontario nella vita dell’oratorio di San Lorenzo, presidente della banda e membro del circolo Fratellanza e Pace scomparso improvvisamente quattro anni fa -, con la partecipazione di tutti i sacerdoti della comunità pastorale per poi passare venerdì 2 agosto ad uno dei grandi classici della sagra: la Cur… Sagra, che dopo le iscrizioni a numero chiuso e il percorso unico da 5 chilometri dello scorso anno tornerà al doppio anello da 5 e 10 chilometri senza più limiti alla partecipazione.
Già da venerdì 2 prenderà il via anche l’intrattenimento musicale con il 3io Gino, che sabato 3 sarà seguito sul palco dalla band 7s8 Settesotto. Domenica 4, invece, il programma della Sagra di San Lorenzo entrerà nel vivo già dalla mattinata con la messa celebrata da don Raimondo Salvoldi nel 50° anniversario di sacerdozio, mentre nel pomeriggio l’appuntamento è con il raduno di auto e moto americane, gonfiabili e laboratori per bambini e la musica del J and K Duo American Music, che per l’aperitivo lascerà spazio ai Latecomers e dopo cena agli Effettoliga.
I concerti continueranno per tutta la settimana: lunedì 5 ad esibirsi saranno i Bi-Tools, seguiti martedì 6, quando prenderà il via anche la due giorni dedicata al torneo di calcio per la categoria Esordienti, dai Chakra e mercoledì 7 dai Pussy Galore e The Velepic Case. Giovedì 8, poi, sarà la volta del Corpo musicale San Lorenzo, mentre venerdì 9 sarà protagonista l’operetta “La vedova allegra”, seguita dalla musica dei Degni di note.
Sabato 10 toccherà alla serata dedicata ai più giovani, mentre domenica 11 verranno festeggiati gli anniversari di matrimonio durante la messa celebrata dal vicario episcopale di Varese, monsignor Giuseppe Vegezzi. Nel pomeriggio, poi, spazio ai più piccoli con gonfiabili e intrattenimento e alle dimostrazioni delle associazioni sportive del territorio, che avranno una vetrina ad hoc per farsi conoscere. In serata, infine, sono previsti prima la processione e poi i fuochi d’artificio, altro marchio di fabbrica della Sagra di San Lorenzo. A chiudere il programma saranno lunedì 12 l’intrattenimento musicale degli Harp ‘n’ Roll e l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi.
Per tutta la durata della manifestazione le cucine sforneranno non solo paste, grigliate e piatti tipici delle sagre, ma anche un piatto speciale diverso per ogni sera: da polenta e bruscitt alla trippa, dallo spezzatino con patate e funghi alla zuppa di pesce, passando per uno dei “cavalli di battaglia” del ristorante, ovvero i pizzoccheri. Si potrà sia cenare d’asporto che sedersi ai tavoli, che garantiranno due turni da 180 coperti l’uno previa prenotazione.
Anche quest’anno dietro le quinte della Sagra di San Lorenzo ci sarà una macchina organizzativa importante, formata non solo dal comitato organizzativo ma anche e soprattutto dai circa 80 volontari che a rotazione lavoreranno per ogni giornata di eventi facendosi carico dell’organizzazione, dalla pulizia alla gestione dei fornitori, dall’allestimento dell’area al servizio ai tavoli. «Senza volontari la sagra non si fa, e per questo cerchiamo sempre di coinvolgere i giovani della parrocchia per favorire il ricambio generazionale, e facciamo grande affidamento anche sulle attività che ci sostengono – spiegano gli organizzatori -. Abbiamo ripreso a lavorare come ogni anno già da gennaio, con la valutazione di cosa ha funzionato e cosa meno durante la scorsa edizione che è la base da cui partiamo per la stesura del programma. Bisogna tenere conto che dobbiamo predisporre per la manifestazione spazi che durante l’anno vengono utilizzati in tutt’altro modo e vanno resi idonei ad una manifestazione con numeri importanti».
Crediti foto in copertina e in pagina: AsseFocale
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