Nuovo campus scolastico a Nerviano, l’ex sindaco Cozzi scrive alla Soprintendenza
In attesa dell'udienza di merito di dicembre per il nuovo campus scolastico, Cozzi torna a chiedere una revisione del progetto e più condivisione
Dopo il “no” del TAR alla richiesta del comune di Nerviano di sospendere il provvedimento del Ministero dell’Istruzione che ha “bocciato” la candidatura del progetto per il nuovo campus scolastico di Nerviano all’avviso pubblico per la realizzazione di nuovi edifici scolastici pubblici da finanziare nell’ambito del PNRR, non si è fatta attendere la reazione dell’ex sindaco Massimo Cozzi, da sempre contrario all’intervento.
Nuovo campus scolastico, il TAR non sospende il provvedimento del MIUR che nega i fondi a Nerviano
«Prosegue la telenovela del campus scolastico – ha commentato Cozzi, oggi capogruppo di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano in consiglio comunale -. Dopo l’udienza del 2 agosto del TAR Lazio, che non ha dato la sospensiva richiesta, prossima puntata il 20 dicembre (data fissata per l’udienza di merito, ndr): il tutto pagato dai nervianesi, visto che il ricorso al momento è costato 13.600 euro. Non possiamo che ribadire la richiesta di una modifica del progetto ed un confronto in merito, attraverso la convocazione di apposita commissione consiliare. Su un progetto così importante è necessaria maggiore partecipazione e condivisione. Da parte nostra l’attenzione resta massima ed è fondamentale che non siano i nervianesi a pagare direttamente questa opera faraonica, magari con un mutuo che graverebbe per decenni sulle casse comunali (ipotesi al momento esclusa dall’assessore alla partita Sergio Parini, ndr)».
Cozzi, però, non si è fermato alle parole: ha anche scritto alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per chiedere se l’edificio «possa rivestire un interesse storico-artistico». «L’amministrazione comunale di Nerviano ha progettato il rifacimento del complesso scolastico di via Roma – si legge nella richiesta di parere inviata dal consigliere comunale -. Il progetto, mandato in regione Lombardia per ricevere apposito finanziamento, richiede l’abbattimento completo della struttura e il rifacimento ex novo dello stesso. Come consigliere comunale, chiedo se tale edificio possa rivestire un interesse storico artistico. La struttura è del 1949 e vediamo che le progettazioni della medesima sono citate in dottorati e documenti, dai quali risultano i prestigiosissimi nomi dell’architetto Ignazio Gardella, dell’architetto Paolo Caccia Dominioni e dell’architetto Cado De Cadi. Stiamo quindi parlando di autentici maestri nella progettazione, riconosciuti con una fama mondiale in materia».
Un’immagine della presentazione del progetto per il nuovo campus
«È fondamentale sottolineare che analoga richiesta di partecipazione del comune di Nerviano all’avviso pubblico per la presentazione di candidature per la realizzazione di nuovi edifici scolastici pubblici mediante sostituzione edilizia, da finanziare nell’ambito del PNNR – aggiunge Cozzi nella comunicazione inviata alla Soprintendenza -. Il Ministero dell’Istruzione ha ufficialmente declinato la richiesta con comunicazione di esclusione dalla procedura, evidenziando che il documento caricato, riguardante la verifica di interesse culturale, non corrisponde a quanta richiesto dall’avviso. Si evidenzia che gli edifici con data di costruzione precedente all’anno 1952 devono essere stati sottoposti a verifica di interesse culturale. Non vorremmo che l’edificio, che riveste un grande valore storico affettivo per la comunità nervianese, ricordato con una manifestazione pubblica patrocinata dal comune nel 2019 in occasione dei 70 anni di vita e con un libro dedicato alla sua storia, qualora lo stesso risultasse essere di interesse storico architettonico, sia abbattuto».
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