Ancora un incendio nell’Alto Milanese, che dopo il capanno e i 400 metri quadri di campo adiacente andati a fuoco nella mattinata di oggi, martedì 12 luglio, a Rescaldina nel pomeriggio ha visto bruciare altre sterpaglie in via Gramsci a Magnago, dove è andata in fumo un’area da 350 metri quadri. Il rogo è stato domato, senza conseguenze per la circolazione, dai Vigili del Fuoco volontari di Inveruno, alla presenza della Polizia Locale di Magnago.

Non si ferma la scia di fuoco che sta attraversando il Legnanese, colpito negli ultimi giorni da diversi incendi anche di vaste proporzioni. Domenica 11 luglio poco prima dell’ora di pranzo le fiamme avevano avvolto cinque ettari di terreno nelle vicinanze dell’Ospedale di Legnano bruciando una decina di balle di fieno, arbusti e vegetazione a ridosso di via Rita Levi Montalcini, mentre nel pomeriggio centinaia di migliaia di metri quadri di campi erano andati a fuoco tra Arconate e Dairago, arrivando a lambire anche il territorio di Olcella e Magnago e provocando una colonna di fumo visibile anche a chilometri di distanza.

Nemmeno ieri i roghi avevano risparmiato il nostro territorio: intorno all’ora di pranzo le fiamme avevano infatti avvolto delle sterpaglie in via Buonarroti a Parabiago, provocando un rogo fortunatamente di piccole dimensioni ma che ha comunque richiesto l’intervento di due mezzi dei Vigili del Fuoco volontari di Inveruno per essere domato, e nel tardo pomeriggio anche in via Levi Montalcini a Legnano si era riacceso l’incendio bruciando il sottobosco che si era salvato domenica.

Episodi, quelli degli ultimi giorni, che sono solo l’ultimo capitolo di una storia iniziata purtroppo già dalla metà di giugno, per la quale è difficile non pensare che le temperature da bollino rosso e la siccità con cui l’intera Lombardia sta facendo i conti in questi giorni abbiano quantomeno contribuito: in queste condizioni, infatti, può bastare molto poco per provocare danni di proporzioni importanti, anche un mozzicone di sigaretta.