Due nuovi campi da padel al centro sportivo di via Melzi a Rescaldina
I nuovi campi da padel saranno realizzati dalla polisportiva che gestisce il centro sportivo nell'area antistante la tribuna del campo da calcio
Se sarà una moda del momento o uno sport destinato a mettere radici lo dirà solamente il tempo: quel che è certo, per ora, è che il padel sta letteralmente “spopolando” nei club e nei centri sportivi di tutta Italia. Non fa eccezione il Legnanese, dove, ultima in ordine di tempo, anche Rescaldina si sta preparando ad accogliere due nuovi campi al centro sportivo di via Melzi, che dal 2019 è in gestione alla polisportiva Sport+ e lo rimarrà per altri tre anni per effetto della proroga chiesta ed ottenuta dalla società nelle scorse settimane in base al Decreto Rilancio dopo le chiusure imposte dalla pandemia e gli “effetti collaterali” anche economici che hanno provocato.
E proprio da Sport+, che si farà carico dei costi, arriva la proposta di portare due campi da padel in paese, che verranno realizzati nell’area antistante la tribuna del campo da calcio, a lato dei campi da basket. «La proposta – spiega la società nella relazione con la quale ha fatto pervenire ufficialmente all’amministrazione la richiesta dopo i confronti preliminari con gli uffici – nasce dal forte sviluppo che in questo momento sta avendo la disciplina del padel che ben potrebbe integrarsi con le discipline (tennis, ma anche calcetto) che vengono principalmente praticate nel centro sportivo di via Melzi e quindi essere un naturale completamento dell’offerta sportiva nello stesso centro».
I nuovi impianti, che al termine della convenzione tra Piazza Chiesa e Sport+ saranno a disposizione del comune andando di fatto a valorizzare il centro sportivo e saranno «saranno rimovibili e stoccabili in altra sede qualora il comune abbia necessità straordinaria di destinare diversamente l’area», nei piani della società favoriranno «la rivitalizzazione dell’area dietro le tribune, consentendo anche un intervento di riqualificazione e valorizzazione dello spazio, favorendo anche l’utilizzo del campo da basket già presente e rientrante nel progetto FRISL (Fondo Ricostituzione Infrastrutture Sociali Lombardia, ndr)».
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