Primo consiglio comunale dell’era Ruggeri a San Giorgio su Legnano: «Diamo il meglio qui e ora»
Il sindaco Claudio Ruggeri ha giurato in consiglio comunale di osservare lealmente la Costituzione dando ufficialmente il via al suo mandato
Prima seduta del nuovo consiglio comunale a San Giorgio su Legnano, che lo scorso 12 giugno ha scelto il nuovo sindaco e rinnovato il parlamentino cittadino alle urne: venerdì 1 luglio il primo cittadino Claudio Ruggeri ha giurato di osservare lealmente la Costituzione davanti ai consiglieri dando ufficialmente il via al suo mandato amministrativo.
«Il mio mandato si pone nel solco dell’amministrazione guidata negli ultimi dieci anni da Walter Cecchin, assumendo quindi il carattere di continuità amministrativa – ha sottolineato il primo cittadino al momento del giuramento, ringraziando la sua maggioranza, i cittadini che si sono recati alle urne, la sua famiglia e i suoi genitori -. Nel prossimo quinquennio per volontà degli elettori avrò io la responsabilità e soprattutto l’onore di essere il sindaco di San Giorgio su Legnano, ruolo che svolgerò in modo unico e personale, rispettando le naturali differenze di carattere, sensibilità e storia personale. Il robusto mandato scaturito dalla recente tornata elettorale è però offuscato dal crescente astensionismo che decreta la disaffezione al voto della maggioranza degli aventi diritto, anche quando si deve decidere per l’amministrazione del proprio paese. Questo dato preoccupa ancora di più alla luce dei recenti effetti nefasti che la mancanza di una reale democrazia ha sui destini del popoli».
«Chi assume cariche pubbliche deve mostrarsi onesto, credibile, responsabile, competente e disponibile – ha aggiunto Ruggeri -: questa caratteristiche saranno il faro che mi guiderà in questo mandato amministrativo, affiancato dalla squadra di assessori e consiglieri di Vivere San Giorgio ai quali chiedo il medesimo impegno e il costante supporto. Il presente ci pone di fronte ad eventi che intimoriscono: una guerra di aggressione, la pandemia che non molla la presa, i cambiamenti climatici, l’aumento dei costi dell’energia e di beni e servizi. Dobbiamo però avere la consapevolezza che questo è il tempo che ci è dato di vivere, che è qui ed ora che dobbiamo dare il nostro meglio senza lasciarci travolgere dalla paura di agire, che anche ogni singola azione è importante per cambiare le cose. Il ruolo di sindaco quale primo cittadino impone di saper ascoltare le persone e il territorio, partendo dai più fragili e da coloro che sulle istituzioni danno affidamento: mi riprometto di essere ponte tra le esigenze di cittadini e imprese e la struttura comunale che eroga i servizi e gestisce l’apparato burocratico, di ascoltare e coinvolgere le scuole, le associazioni socio-culturali, religiose e sportive, che con la loro imprescindibile attività rendono vivo il migliore San Giorgio».
«A tutti i cittadini, soprattutto quelli che si trovano in una condizione di difficoltà – ha concluso il sindaco -, dico: non siamo infallibili, non abbiamo le soluzioni per tutti i problemi ma ci siamo e siamo al vostro fianco. Il mio operato avverrà in uno spirito di leale confronto e collaborazione con le minoranze, perché il dialogo e il confronto devono essere alla base della nostra azione. A voi cittadini chiedo di non sentirvi liberati da compiti e responsabilità: noi amministratori abbiamo bisogno di voi, dei vostri suggerimenti e delle vostre osservazioni, anche delle vostre critiche, della vostra costante partecipazione alla vita comune. Grandi sfide sono in corso e attendono ognuno di noi».
La prima seduta del nuovo consiglio comunale ha portato con sé anche la presentazione ufficiale della squadra di giunta che affiancherà Claudio Ruggeri nei prossimi cinque anni di governo cittadino. Vicesindaco sarà l’ex primo cittadino Walter Cecchin, che gestirà le deleghe ad urbanistica ed edilizia privata, opere pubbliche e patrimonio comunale, viabilità e sport. Accanto a lui ci sarà uno dei volti nuovi presentati dalla civica per la recente tornata amministrativa: Gian Luca Fasson, al quale andranno le deleghe a bilancio e finanze, tributi, attività produttive e commerciali e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. In giunta siederanno poi Monica Lazzaroni, che si occuperà di servizi sociali, case comunali e pari opportunità e l’assessore esterno Cristiana Francesca Comerio Colombo, alla quale – con la sola eccezione dello sport – andranno le deleghe che per dieci anni sono state proprio dell’attuale primo cittadino, ovvero pubblica istruzione, cultura e tempo libero.
Il sindaco, che durante la seduta consiliare è stato eletto anche presidente del consiglio comunale, ha scelto poi di assegnare due deleghe: una alla consigliera Roberta Siligardi per il consiglio comunale dei ragazzi e una al consigliere Giacomo Villa per le comunità energetiche rinnovabili. A completare il quadro istituzionale sono arrivati il via libera alle linee di mandato della nuova amministrazione – con astensione delle opposizioni e la sottolineatura da parte di Uniti per San Giorgio della mancata consegna della documentazione ai consiglieri – e le nomine dei nuovi capigruppo: Giovanni Morelli per Vivere San Giorgio, Adriano Solbiati per Uniti per San Giorgio e Francesco Nuccio per Forza Italia.
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