“Educando Sportivamente” riparte a Cerro Maggiore con un centro estivo «accogliente e inclusivo»
"Educando Sportivamente" nelle prossime settimane proporrà ai ragazzi individuati da scuola e servizi sociali iniziative sportive e culturali
Riparte a Cerro Maggiore “Educando Sportivamente”, progetto che punta a proporre a bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado in condizioni di fragilità un’attività sportiva extra-scolastica per facilitare socializzazione ed inclusione. Già finanziato negli anni passati dalla Regione e “toccato con mano” dallo stesso assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Alessandra Locatelli che aveva visitato il centro sportivo di via Asiago che lo ospita, il progetto darà vita nelle prossime settimane ad un campus estivo.
«Con grande forza ho voluto sostenere un programma di centri estivi anche per i ragazzi con esigenze particolari, garantendo inclusione e partecipazione – sottolinea il sindaco Nuccia Berra -. Devo dire che sin dal primo momento, due anni fa, in pieno periodo Covid, sono stata colpita dal progetto “Educando Sportivamente” promosso da Virtus Cantalupo, tanto da presentarlo all’assessore regionale alla disabilità e pari opportunità, Alessandra Locatelli, che venne personalmente a far visita ai nostri ragazzi».
La visita dell’assessore Locatelli ad “Educando Sportivamente”
Riproporlo anche per l’estate ormai imminente, però, non è stato semplice dal punto di vista economico, complice anche l’extra budget richiesto ai comuni dal caro bollette. «Riuscire a garantire anche quest’estate 2022 il progetto “Educando Sportivamente” non è stato semplice – spiega l’assessore all’istruzione Sara Mutti -. Le risorse comunali si sono ridotte di molto a causa della crisi energetica che sta colpendo tutti gli enti locali, ma dovevamo dare un segnale di grande continuità ed in accordo con la dirigente scolastica Concetta Tino abbiamo creato un team che potesse confrontarsi con Virtus Cantalupo e trovare la giusta sintesi per cogliere l’obiettivo indicato dal sindaco».
«In queste settimane i ragazzi individuati dalla scuola e dai nostri servizi sociali troveranno un mondo di iniziative sportive e culturali che consentiranno di vivere un centro estivo accogliente ed inclusivo – conclude la prima cittadina -. Tutto questo, inoltre, consentirà alle famiglie di avere un sostegno pratico ed un progetto professionale per coinvolgere e far cresce questi ragazzi. Sono sicura che grazie alla competenza degli istruttori si riusciranno ad ottenere gli ottimi risultati già raggiunti nelle scorse edizioni, che consentiranno agli insegnanti, nel prossimo anno scolastico, di studiare un piano formativo rinnovato e con nuovi e crescenti obiettivi».
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