Tre giorni di iniziative per grandi e piccini per andare alla scoperta del Parco dei Mulini, uno dei polmoni verdi del Legnanese, tra storia e natura. Da venerdì 10 a domenica 12 giugno torna il Mulino Day, che quest’anno taglierà il traguardo della decima edizione e festeggerà con un’edizione tutta in presenza dopo le iniziative online del biennio segnato dalla pandemia e dalle restrizioni imposte per frenare la corsa del virus.

«Il Mulino Day è nato nel 2013 da un’idea di Giacomo Agrati, che in questa edizione come nelle due precedenti vogliamo ricordare – spiega Dario Quieti, assessore all’ambiente e all’ecologia di Parabiago, comune capo-convenzione del Parco dei Mulini -. L’iniziativa serve per far scoprire e riscoprire la natura, il Parco dei Mulini e soprattutto i bacini fluviali sul suo territorio a tutti i cittadini, e anche quest’anno è composta da tante attività: possiamo dire che le parole chiave sono percorrere, ascoltare, gustare, imparare e ricordare. Si va dalle biciclettate alla possibilità di degustare i prodotti tipici e DeCo di Parabiago e di tutto il Parco dei Mulini fino ad iniziative volte a riscoprire le attività che hanno fatto grande il nostro territorio come i mulini».

Per chi vuole conoscere meglio il parco e il mondo che gli ruota intorno a piedi o in bicicletta, oltre ai percorsi fai da te e all’itinerario della memoria tra quel che rimane dei lazzaretti dei cinque comuni del polmone verde, in programma ci sono l’escursione guidata “Dai Mulini agli opifici: storia di un’economia legata al fiume Olona”, due biciclettate e due camminate. Per chi invece è alla ricerca di una visita ci sono la mostra “Infinitamente natura” al Castello di Legnano e il birdwatching al Parco Castello di Legnano, la Chiesa di S. Stefano al Lazzaretto e lo Spazio ZeroZero con i suoi giochi nei prati a San Vittore Olona , il Museo Crespi Bonsai a Parabiago, il Santuario della Madonna di Dio ‘l sà e il suo lazzaretto tra Nerviano e Parabiago e la Flower Farm a Il Campo di Federica a Nerviano.

Da vedere, però, non ci sono solo i luoghi ma anche i “cittadini” del parco, che in questa stagione sono in fermento e possono essere osservati – facendo attenzione a non disturbarli -, ascoltati grazie ai “concerti” mattutini degli uccelli e a quelli serali di rane, rospi e rapaci notturni, fotografati con tanto di app per scoprire quale specie si sta guardando e magari partecipare al concorso Wiki Love Monuments, e anche disegnati, prendendo spunto anche dalle mostre fotografiche “Paesaggi d’Olona” e “Cinin –Oasi di Biodiversità” e dalla mostra d’arte “Natura nel cuore”.

Il Mulino Day porterà con sé proposte anche per chi ama leggere, che potrà sfogliare uno dei libri della libreria digitale dell’Ecomuseo del Paesaggio nel verde del parco o comodamente in poltrona, scoprire come era il fiume tra il ‘600 e il ‘700 e consultare la più antica carta topografica della zona e le mappe storiche. Chiudono il ventaglio di iniziative la mostra on line “I cistercensi, l’acqua e i mulini” e le proposte per i buongustai, che potranno acquistare ed assaggiare prodotti locali che spaziano dal latte agli ortaggi di stagione, dalle uova ai formaggi biologici, passando per miele, cereali e gallette e lumache fresche e già pronte.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEL MULINIO DAY