L’OST Volley Dairago dona un nuovo defibrillatore al paese: «Generosità che va oltre lo sport»
Il defibrillatore è stato installato in via Crocifisso ed è stato donato dall'OST Volley Dairago. Sono in tutto 7 i DAE accessibili 24 ore su 24 in paese
Dairago dà il benvenuto ad un nuovo defibrillatore semiautomatico: l’apparecchio è stato installato al civico 13 di via Crocifisso, portando a 13 il numero delle postazioni complessivamente presenti sul territorio comunale, con sette DAE costantemente a disposizione della popolazione. Fresco di taglio del nastro, il nuovo defibrillatore è stato inaugurato domenica 29 maggio ed è stato donato dall’OST Volley Dairago con la collaborazione di Sessantamilavitedasalvare, onlus che da anni si dedica alla promozione della cultura dell’emergenza e della defibrillazione precoce.
«Il defibrillatore semiautomatico esterno è un dispositivo capace di riconoscere l’arresto cardiaco, determinare la necessità di defibrillazione ed effettuarla – sottolinea il sindaco Paola Rolfi. Il suo utilizzo tempestivo riduce la possibilità di decesso di una persona. I volontari di Sessantamilavitedasare, associazione promotrice della diffusione dei DAE nell’Alto Milanese, hanno dimostrato la facilità nell’utilizzare questo strumento, a disposizione di ogni cittadino nel soccorrere chi è colpito da arresto cardiaco. Un sentito ringraziamento a OST Volley Dairago per un dono che nasce da un profondo legame con la nostra comunità e da una generosità che va oltre lo sport. Una profonda riconoscenza a Sessantamilavitedasalvare Altomilanese ODV per il costante impegno con cui promuove la diffusione dei defibrillatori».
E mentre Dairago diventa un paese sempre più cardioprotetto, dall’opposizione arriva l’invito all’amministrazione a “pubblicizzare” le posizioni dove si trovano i defibrillatori a disposizione dei cittadini 24 ore su 24. «Un invito a tutti i cittadini ad informarsi su come usare i DAE, strumenti in grado di salvare la vita – è l’appello che arriva da UniAmo Dairago -. Ed un invito al sindaco nel diffondere efficacemente la cartina con la localizzazione dei sette DAE, per far sì che ogni dairaghese possa sapere quale il più vicino alla propria abitazione. L’informazione, in questi casi, può salvare una vita!».
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