A Parabiago 7,7 milioni di euro dal PNRR per una nuova scuola primaria in via Brescia
La realizzazione della nuova scuola in via Brescia grazie ai fondi del PNRR permetterà di destinare alla primaria un edificio dedicato con 15 aule
Quasi 8 milioni di euro a Parabiago per una nuova scuola primaria in via Brescia. Sono 216 in tutta Italia le nuove scuole che saranno finanziate attraverso le risorse del PNRR, 15 delle quali in Lombardia, e tra i nuovi edifici scolastici c’è anche quello al centro del progetto presentato dalla città della calzatura, che ha ricevuto un contributo da 7,7 milioni di euro a fronte di una spesa complessiva prevista di poco inferiore ai 9,6 milioni di euro.
L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione del plesso attualmente esistente a Ravello, frutto di una serie di ampliamenti del corpo di fabbrica originale, risalente agli anni ’60, realizzati mano a mano che è cresciuto il bacino di riferimento del plesso, che attualmente ospita una scuola primaria e una scuola dell’infanzia. In tutto sono tre gli edifici in via Brescia, due destinati alla primaria e uno alla scuola dell’infanzia, ma si parla di spazi che ormai non sono più sufficienti allo scopo per cui sono nati: «gli spazi esterni oltre che abbondantemente sottodimensionati presentano problemi di promiscuità d’uso per le tipologie di scuole presenti», come si legge nella scheda tecnica del progetto, mentre «gli spazi interni non risultano adeguati sia per le necessità della scuola elementare sia per le necessità della scuola materna». Senza contare i problemi di vulnerabilità sismica e quelli energetici.
Da lì è nata l’esigenza di una “nuova” scuola sulle ceneri di quella attualmente esistente, da realizzare a step successivi per non fermare l’attività didattica grazie ai fondi del PNRR. Con la nuova scuola Piazza della Vittoria punta non solo alla riqualificazione dell’edificio e dell’area in cui è collocato, ma anche ad implementare l’area destinata alla primaria con un edificio dedicato che accolga 15 classi e disponga di tutti gli spazi necessari alle attività didattiche e a quelle complementari e sportive, soddisfando anche le necessità extrascolastiche. Per il nuovo plesso l’amministrazione pensa ad un percorso di progettazione condivisa, con «il coinvolgimento attivo dei beneficiari potenziali nelle diverse fasi di un progetto fin dalla sua ideazione».
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