Raccolta per l’Ucraina della Contrada Baggina, a dare un aiuto anche la Casa Famiglia di Canegrate
I volontari guidati da Alessandro Lunardi hanno smistato i giochi con un entusiasta gruppo della Casa Famiglia di Canegrate: sette componenti che hanno deciso di dare una mano alla Contrada in questa importante attività di volontariato
Giochi da tavola, costruzioni e anche pupazzi colorati. Numerosi i giocattoli raccolti dalla Contrada Baggina di Canegrate che sta portando avanti il progetto “Lontani ma uniti per la solidarietà” pensato per aiutare i cittadini ucraini dopo la guerra. Proprio oggi, sabato 14 maggio, i volontari guidati da Alessandro Lunardi hanno smistato i giochi con un entusiasta gruppo della Casa Famiglia di Canegrate: sette componenti che hanno deciso di dare una mano alla Contrada in questa importante attività di volontariato. La loro presenza fa parte di un progetto di integrazione e di è sensibilizzazione fortemente voluto da Lunardi in accordo con gli educatori: «Nessuno è inutile – ha precisato il presidente della Contrada Baggiana – e tutti possiamo fare qualcosa».
I punti raccolta sono stati attivati in 27 negozi del territorio di Canegrate. E la partecipazione, da parte della comunità canegratese, è stata decisamente importante. «Canegrate è sempre stata attiva sul fronte della solidarietà e come sempre sa dimostrare il suo gran cuore».
Il progetto solidale, avviato lo scorso marzo, non finisce qui. «Per ora abbiamo raccolto abiti, farmaci e ora giochi – afferma Lunardi -. Ma non ci fermiamo: proseguiremo in questo genere di attività. E appena si aprirà concretamente uno spiraglio che condurrà verso la pace ci attiveremo anche per concludere il progetto con una raccolta alimentare. Iniziativa quest’ultima che vedrà il coinvolgimento delle attività commerciali del territorio. In particolar modo delle catene alimentari».
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