A Rescaldina urne aperte per il bilancio partecipativo
A Rescaldina ha preso ufficialmente il via il voto per il bilancio partecipativo: i cittadini potranno scegliere tra i 15 progetti proposti fino al 25 maggio
Pronti, partenza, si vota! Martedì 10 maggio grandi e piccini hanno presentato al paese i progetti “in gara” e ora a Rescaldina sono ufficialmente aperte le urne del bilancio partecipativo, che daranno la possibilità ai cittadini di scegliere tra i 15 progetti proposti fino a mercoledì 25 maggio.
Tre le idee “candidate” dai più piccoli, che anche quest’anno hanno a disposizione un budget di 22.500 euro nell’ambito degli investimenti con la possibilità di proporre opere per il verde, l’edilizia scolastica, gli impianti sportivi e culturali, la sicurezza e l’arredo urbano: si va dalla riqualificazione con eventuale ampliamento dell’area dedicata agli skateboard nel parco di via Nenni (22.500 euro) all’installazione di attrezzi usati per la ginnastica artistica ai giardinetti di via Dante Alighieri (22.500 euro), passando per il restyling dell’area cani vicina al Bosco della Pace con il posizionamento di attrezzature ludiche e ginniche (3.000 euro).
I “grandi”, invece, che per le opere pubbliche hanno a disposizione la stessa cifra di bambini e ragazzi, hanno proposto l’ampliamento della rete cittadina di cestini stradali soprattutto nelle strade periferiche (6.500 euro), l’installazione vicino al labirinto di siepi nell’area di via De Gasperi di attrezzature e giochi ludico-scientifici (22.500 euro), la riqualificazione del parco di via Monte Grappa attraverso la sostituzione di alcuni giochi (22.500 euro), la realizzazione di un orto didattico e il restyling del giardino della scuola materna Don Pozzi (22.500 euro), l’installazione di cartelli per segnalare il percorso “bicibus” e la fornitura di carretti porta zaini (3.000 euro) e la riqualificazione del parco di via Nenni, area skate inclusa (22.500 euro).
Chiudono il cerchio del bilancio partecipativo i sei progetti proposti tra le iniziative culturali sportive e culturali: l’organizzazione di una “Fiera del vino” con stand di cantine vinicole della zona e non e degustazione dei vini che producono (3.ooo euro), la realizzazione e messa in scena di un musical con la collaborazione di insegnanti qualificati di canto, ballo e recitazione nell’ambito di un corso che duri da 4 a 6 mesi e coinvolga i ragazzi anche per scenografie e costumi (12.000 euro), l’organizzazione di proiezioni di film e cartoni animati e spettacoli teatrali per famiglie, adatti anche a bambini piccoli, la domenica o nei weekend (3.000 euro), la creazione di un libro di ricette di una volta, quella tramandate dalle nonne, ma anche di regioni e Paesi diversi e di storie legate alle ricette o al modo in cui venivano cucinati e consumati i diversi piatti (2.000 euro), l’organizzazione di laboratori dedicati alla mobilità sostenibile per grandi e piccini, di incontri di formazione e di educazione stradale e di uscite sul territorio su percorsi guidati con festa finale (5.000 euro) e l’allestimento di decorazioni lungo le vie del commercio, le piazze e le strade con installazioni artistiche sospese a Natale e in primavera.
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