Africa e salute in Sala Bergognone a Nerviano con la presentazione del libro “Quello che possiamo imparare in Africa. La salute come bene comune” di don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa CUAMM, una delle principali ONG attive per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.

Intervistato da Marzia Ferrigolo de La Giratempo, la libreria che ha organizzato dal serata con il patrocinio di Piazza Manzoni, e Luisa Chiappa, medico cardiologo di Nerviano e volontaria della ONG, don Dante Carraro ha raccontato al pubblico la nascita del volume, edito da Laterza e scritto in collaborazione con il giornalista Paolo Di Paolo, e lo spirito di solidarietà che anima il CUAMM fin dalla sua nascita nel 1950, dopo un video dedicato all’organizzazione e un reading di Sara Codari, Chiara Cozzi e Alessandro Bertolini con accompagnamento musicale di Marco Bina.

«L’Africa ci insegna, o almeno a me ha insegnato, che il lamento serve poco – ha sottolineato l’autore, riprendendo le parole riportate sulla quarta di copertina -: ciò che fa la differenza è passare dal lamento al rammendo. E trovare strade nuove per dare valore a quanto ci sembrava perduto. Mi ha insegnato a mettere alla prova tutti gli schemi fissi, compreso un certo delirio di onnipotenza occidentale. Mi ha insegnato che la frugalità non è un limite, ma può diventare un’opportunità per far leva più sull’intelligenza e lo studio che sul denaro. E a non avere paura dei figli: sono vita, coraggio, sfida, futuro, entusiasmo».

Soddisfatte il sindaco Daniela Colombo e l’assessore alla cultura Laura Alfieri – che ringraziano chi ha contribuito alla riuscita della serata – «per il riscontro ottenuto dall’evento, che rientra nell’ambizioso programma di promozione della cultura e della solidarietà portato avanti dall’amministrazione comunale».