Dopo il doppio stop per le restrizioni imposte dalla pandemia, Rescaldina ha “riabbracciato” il Camminmangiando in un 1° maggio baciato dal sole, ritrovando un appuntamento che in paese è un vero e proprio “must” e che anno dopo anno è anche diventato a tutti gli effetti un marchio di fabbrica per la Pro Loco e i suoi volontari, tornati a portare a spasso per i boschi i cittadini tra buon cibo e divertimento.

Nato nel 2005, il Camminmangiando è una passeggiata cultural-gastronomica tra i boschi del Parco del Rugareto che porta i partecipanti alla scoperta della bellezza dei boschi e dell’ambiente, lungo un percorso segnato da diverse tappe di ristoro e dalle attività di animazione organizzate dalla Pro Loco durante la camminata. Quest’anno, dopo il benvenuto nella sede della Pro Loco con caffè e biscotti, i partecipanti – una quarantina oltre ai volontari coinvolti – si sono avviati verso il parco di via Nenni e hanno costeggiato il Parco Avventura per poi dirigersi verso via Gerenzano, dallo scorso fine settimana chiusa al traffico la domenica, e arrivare al Bozzente per l’antipasto. Dopo la prima tappa, il gruppo è rientrato nel bosco e ha costeggiato il torrente per poi uscire dal polmone verde all’altezza del pallone di via Schuster e tornare nella sede della Pro Loco per i primi piatti.

La passeggiata è proseguita risalendo verso il cimitero ed entrando nuovamente nel bosco, per poi costeggiare il perimetro della cava di Gorla Minore fino all’uscita dal verde in via Pascoli, dove ad aspettare i partecipanti c’era il secondo piatto. Ultimo step quello verso Marnate, con uscita dal verde alla Cascina Prandona e ritorno in sede per dolce e caffè a metà pomeriggio. Durante la camminata nei boschi, inoltre, i più piccoli hanno potuto divertirsi cercando le carte raffiguranti i cartoni animati Disney con cui giocare a memory, raccogliendo le foglie per un quadretto ricordo e incontrando personaggi come Capuccetto Rosso e la strega. Per tutti, invece, c’erano le cornici per scattare una foto ricordo.

«Abbiamo finalmente ripreso con il Camminmangiando e anche se il numero di partecipanti è stato limitato la ripartenza è andata benissimo – sottolinea Angelo Seveso, presidente della Pro Loco -. Il tempo ci ha aiutato e i partecipanti si sono divertiti e lungo il percorso hanno preso parte attivamente alla passeggiata. Abbiamo deciso di ripartire indipendentemente dal numero di iscritti perché vogliamo fare la nostra parte per portare le persone fuori casa visto che per molti “rimettersi in pista” dopo la pandemia è veramente faticoso. In questo modo, poi, siamo tornati anche a vivere il bosco, e stiamo pensando anche ad altre iniziative che coinvolgeranno il Parco del Rugareto».