Nuova tessera nel mosaico che sta componendo la civica di centrodestra Uniti per San Giorgio per le elezioni amministrative del prossimo 12 giugno: il gruppo che sosterrà la candidatura di Adriano Solbiati ha infatti incassato l’appoggio del circolo cittadino di Fratelli d’Italia in vista dell’ormai imminente ritorno alle urne. Il partito di Giorgia Meloni diventa così la quarta colonna della coalizione dopo Lega, Noi con l’Italia e Azzurri per San Giorgio.

Un gazebo elettorale di Uniti per San Giorgio

Continua quindi a prendere forma lo scacchiere elettorale in paese, dove manca ancora da sciogliere il nodo relativo alla posizione di Forza Italia, con la coalizione di centrodestra che sarebbe ancora pronta ad aprire le porte agli Azzurri. Ad oggi intanto, quando mancano 45 giorni all’apertura delle urne, sono due i candidati che si sono già fatti avanti per la corsa alla poltrona più alta di Piazza IV Novembre: oltre ad Adriano Solbiati, che aveva già sciolto le riserve a metà gennaio, anche l’attuale vicesindaco Claudio Ruggeri nelle scorse settimane si è fatto avanti per provare a raccogliere l’eredità del sindaco uscente Walter Cecchin con la civica Vivere San Giorgio.

La vera sfida, però, sarà con ogni probabilità quella all’astensionismo. Sono 5.451, in base alla rilevazione allo scorso 31 dicembre del Ministero dell’Interno, i sangiorgesi chiamati alle urne: alle ultime amministrative del 2012 l’affluenza si era fermata poco al di sotto dei 3mila votanti, pari al 53,63% dell’elettorato cittadino, in calo rispetto al 60,62% del 2012 e al 70,11% del 2007. Trend che peraltro non riguarda solamente San Giorgio su Legnano: in tutto il territorio, infatti, le elezioni amministrative negli ultimi anni hanno fatto registrare un’affluenza al ribasso, e non è scontato che ad invertire la rotta basterà la scelta del Governo Draghi di optare per un election day accorpando le comunali al referendum sulla giustizia, per il quale è richiesto il quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto.