Tutti gli sbarramenti posizionati negli accessi del Parco del Roccolo saranno rinnovati e potenziati. L’obiettivo è quello di «contenere l’abbandono di rifiuti e il transito degli automezzi non autorizzati». L’operazione verrà effettuata agli ingressi dei Comuni dove si estende il bosco, ossia Nerviano, Canegrate, Busto Garolfo, Casorezzo e Arluno. Da tempo l’ente del Parco, con capofila Canegrate, sta cercando di contrastare i pattumeros.

Nel contempo stanno proseguendo senza sosta i lavori per la riqualificazione del bosco nell’area canegratese. Opera che prevede anzitutto la creazione di una piccola area di brughiera, il potenziamento delle siepi e dei filari e anche il  ripristino dell’antico impianto vegetale del roccolo con una potatura di formazione del carpineto. Oltre a ciò è prevista anche la formazione di nuclei di flora nemorale (come l’anemone di bosco, il mughetto e la pervinca), l’adeguamento della pozza di abbeverata esistente, in favore di anfibi e insetti e la posa di cassette nido per passeriformi e rapaci notturni. Inoltre saranno installati alcuni arredi per l’educazione ambientale.

«Il progetto è stato sviluppato dai tecnici facilitatori di ERSAF del progetto regionale Life-gestire 2020 – spiegano i referenti del Parco – , cogliendo una manifestazione di interesse dell’Ufficio di Direzione del Parco del Roccolo per incrementare il livello di biodiversità di una porzione dei “boschi del Roccolo” di proprietà pubblica. Si ricorda di rispettare il divieto di accesso alle aree di cantiere secondo la segnaletica apposta sul posto».