Spaccio nei boschi, a Rescaldina contro la droga associazioni in stazione, videosorveglianza ed eventi
Aperto il bando per assegnare i locali della ex biglietteria della stazione alle associazioni. Contro lo spaccio in programma anche eventi nei boschi
Rush finale per la “rinascita” dei locali della ex biglietteria di FerrovieNord di Rescaldina. Per gli spazi della stazione, che da anni è al centro delle proteste per le situazioni di degrado legate allo spaccio e al consumo di stupefacenti denunciate a più riprese dai cittadini, sta per aprirsi un nuovo orizzonte grazie all’avviso pubblicato nei giorni scorsi da Piazza Chiesa per assegnare i locali ad associazioni e realtà no profit e senza scopo di lucro attive in campo sportivo, sociale e culturale in modo da dare vita ad iniziative educative, ricreative e finalizzate alla socializzazione.
Per chiedere l’assegnazione degli spazi della ex biglietteria il tessuto sociale del paese avrà tempo fino al prossimo 16 maggio e dovrà presentare una proposta progettuale che tratteggi le attività che intende realizzare dove una volta pendolari e viaggiatori acquistavano i biglietti: se la domanda andrà a buon fine, le chiavi saranno affidate ai “vincitori” per tre anni. In questo modo l’amministrazione spera di «far rivivere la stazione e creare attività finalizzate alla rigenerazione urbana della città, nonché un presidio territoriale, con finalità aggregative, educative e di sicurezza sociale, per la fruizione delle realtà e delle potenzialità del territorio rescaldinese».
L’assegnazione dei locali segnerà un punto di approdo di un percorso iniziato anni fa, quando nel 2019 il comune aveva avviato l’iter per richiedere e quindi recupero gli spazi, sia per «evitare la perdita della funzione sociale del bene» sia per scongiurare il rischio che «la perdurante e mancata utilizzazione dei locali di servizio alla stazione ferroviaria possa nel tempo incrementare il degrado dei luoghi o, comunque, non agevolare il processo di riqualificazione della zona», soprattutto considerando la vicinanza della stazione al Bosco del Rugareto, dove purtroppo spaccio e consumo di stupefacenti sono di casa. Ferrovie Nord, da parte sua, si è subito mostrata disponibile a concedere in comodato gratuito a Piazza Chiesa i locali, e l’iter ora, tra una pastoia burocratica e l’altra, è finalmente in dirittura d’arrivo.
In parallelo, intanto, l’amministrazione continuerà a puntare su iniziative che permettano di “far vivere” i boschi, da sempre strada “maestra” per la giunta per arginare lo spaccio. «Continueranno le attività sportive già avviate negli scorsi anni, così come le camminate ecologiche organizzate dalle associazioni locali – spiegano dal comune -. A breve, presumibilmente a inizio maggio, riproporremo anche la collaborazione già sperimentata con l’associazione “SOS Metal Detector Nazionale ODV”, un’organizzazione di volontariato che, scortata dai nostri agenti di Polizia Locale, scandaglierà porzioni dei nostri boschi alla ricerca di oggetti abbandonati e attrezzi metallici di ogni sorta. L’iniziativa nell’ultima edizione aveva permesso di rinvenire diversi oggetti utilizzati da anomali frequentatori dei boschi, nonché alcuni oggetti di valore storico consegnati alla soprintendenza delle Belle Arti».
Un aiuto alla situazione della stazione, dove contro lo spaccio e la tossicodipendenza opera anche un’equipe socio-sanitaria, potrebbe peraltro arrivare anche dal bando regionale per la videosorveglianza nei parchi, con il quale il Pirellone ha messo complessivamente sul tavolo 3,5 milioni di euro per l’acquisto di impianti di video-sorveglianza e fototrappole da utilizzare in parchi comunali e aree regionali protette per supportare l’attività di controllo svolta dalle Polizie locali. La giunta Ielo, nella speranza che «i criteri di Regione Lombardia non siano ancora una volta penalizzanti per territori» come Rescaldina, ha infatti “candidato” un progetto che prevede il monitoraggio di tre aree del paese: il parchetto di via San Francesco, che soprattutto in estate diventa un punto di ritrovo che crea più di un disagio ai residenti, il parco di Villa Rusconi, nel tentativo di tutelare la nuova area giochi che verrà realizzata al posto di quella precedente, e l’area circostante alla stazione, crocevia di passaggio di chi punta ai boschi in cerca di una dose, nella quale rientreranno anche l’area cani, la casa dell’acqua e la nuova area del labirinto per i più piccoli che ha vinto alle urne del bilancio partecipativo dello scorso anno.
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