Videosorveglianza, dal ministero dell’Interno 124mila euro per Parabiago
Il potenziamento della videosorveglianza porterà a Parabiago due nuove postazioni di videosorveglianza e sette postazioni di lettura targhe
Via libera dal Ministero dell’Interno al decreto che approva la graduatoria 2021 dei comuni ammessi al finanziamento statale per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana, per i quali il Viminale ha stanziato in tutto 27 milioni di euro. Tra i 416 progetti in “classifica” anche quello che porta la firma di Parabiago, che riceverà complessivamente fondi per 124.148,15 euro, pari al 50% della spesa complessiva prevista, dopo averne già ottenuti 95mila nel 2020.
«L’attribuzione del contributo statale per la realizzazione di impianti di videosorveglianza – ha spiegato il ministro Luciana Lamorgese, preannunciando un nuovo stanziamento di 36 milioni di euro per il 2022 – è un importante investimento per migliorare la sicurezza dei cittadini e contrastare i fenomeni criminali sia nei grandi centri urbani che nella realtà minori, facilitando l’attività di repressione dei reati ma anche quella di prevenzione e di capillare controllo del territorio, senza dimenticare l’effetto di deterrenza».
Il progetto presentato da Parabiago, cui la graduatoria attribuisce un incidenza della criminalità «elevatissima», ha l’obiettivo di «prevenire il degrado socio ambientale del territorio; permettere alle forze dell’ordine un presidio costante e coordinato del territorio comunale; consentire un intervento più mirato e tempestivo delle forze dell’ordine nel contrasto delle attività illecite, nell’ambito delle attività di indagine di polizia giudiziaria e in generale nell’attività di prevenzione e repressione della criminalità; fornire supporto tecnologico e dati oggettivi in attività di analisi, programmazione e pianificazione dell’attività quotidiana di Polizia amministrativa».
Le nuove postazioni di videosorveglianza in piazza Maggiolini
Il potenziamento del sistema attualmente esistente porterà nella città della calzatura due nuove postazioni di videosorveglianza e sette postazioni di lettura targhe. La videosorveglianza troverà “casa” a Villa Corvini e in piazza Maggiolini: per entrambi i punti è prevista l’installazione di sette telecamere fisse ad alta risoluzione collegate al sistema già esistente con fibra ottica. Per la strumentazione di lettura delle targhe, invece, sono previsti varchi alla rotonda tra via Filarete, via Resegone e via Principe Amedeo, in via San Sebastiano, in via Po, in via Olona, in via Mantegazza, in via Pastrengo e in via Borromini: ogni varco sarà dotato di due telecamere di lettura targhe e due di contesto in entrambe le direzioni, ad eccezione di quello alla rotonda che ospita il monumento di Pierre Lindner per cui sono previste quattro telecamere di lettura targhe e quattro di contesto.
Il nuovo varco alla rotonda di via Filarete
«Ottenere 120.000 euro per implementare il già funzionante sistema di videosorveglianza – sottolinea l’assessore alla sicurezza Barbara Benedettelli -, ci permette di controllare e monitorare il territorio in modo sempre più puntuale. Una città con tanti occhi è più sicura. Le telecamere, infatti, non solo permettono di individuare i malfattori, ma sono anche un forte deterrente».
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