San Giorgio su Legnano ha premiato i “suoi” studenti più brillanti e dopo due anni segnati dalla pandemia e dalle sfide che l’emergenza sanitaria ha messo sulla strada della scuola – caratterizzati dalla consegna “itinerante” degli attestati casa per casa e da cerimonie all’aperto sul piazzale del municipio – è tornata a farlo nella cornice che da sempre ospita il momento di festa per le eccellenze scolastiche, ovvero il PalaBertelli, in un’edizione dedicata al tema della vigilanza contrapposta al “fare finta di niente”, con un richiamo anche alla guerra che si sta consumando in Ucraina.

Anche quest’anno come sempre sono stati premiati gli studenti della scuola secondaria di primo grado che hanno concluso lo scorso anno scolastico con un profitto non inferiore a 9/10 o un voto di almeno 9/10 all’esame di stato, gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che hanno ottenuto un profitto non inferiore a 8/10 o un voto di almeno 95/100 all’esame di maturità e i laureati. Per la scuola secondaria di primo grado Ungaretti, inoltre, la scelta di Piazza IV Novembre è stata quella di premiare anche un allievo per ciascuna fascia di classi che si è distinto per «una significativa progressione nel profitto scolastico» o per «una particolare attitudine alla collaborazione e all’aiuto verso i propri compagni di classe».

Grandi “assenti” dalla premiazione dell’edizione 2022 della manifestazione gli studenti più giovani, ovvero i piccoli alunni della scuola primaria, che sono stati esclusi dal bando dopo la “rivoluzione” nei giudizi introdotta lo scorso anno dal Ministero dell’Istruzione che ha creato difficoltà sia per l’amministrazione che per la scuola nell’individuare un «criterio di selezione univoco e realmente corrispondente alla realtà» per l’assegnazione dei riconoscimenti. L’intenzione è comunque quella di sedersi al tavolo per trovare un metro di giudizio adeguato in modo da poter tornare a premiare anche gli studenti in erba.