Nerviano torna ad “abbracciare” la Fiera di San Giorgio
Nuovo "look" per la Fiera di San Giorgio, che quest'anno ha cambiato location e ha visto una diversa disposizione dei banchi degli ambulanti
Dopo il doppio stop degli anni scorsi causato dall’emergenza sanitaria Nerviano è tornata ad “abbracciare” la Fiera di San Giorgio, che lunedì 11 aprile ha colorato le vie del paese con le sue bancarelle come da tradizione ma con un “nuovo look” rispetto agli anni passati: i banchi gli ambulanti, infatti, non hanno accolto i cittadini in viale Villoresi ma in via della Croce fino all’incrocio con piazza Italia e poi da piazza Olona e piazza Manzoni fino a via Marzorati e al parcheggio del municipio, con la piazza del Mercato a fare da parcheggio a visitatori e cittadini così come le vie limitrofe non chiuse al traffico.
Il cambio di location dettato dalla riqualificazione di viale Villoresi ha spinto Piazza Manzoni a studiare per l’edizione 2022 una nuova disposizione delle bancarelle che permettesse di dare anche visibilità, nei limiti del possibile, alle vetrine dei commercianti per fare della Fiera di San Giorgio «un’attrazione per chi arriva da fuori paese, un’occasione che permetta ai visitatori di scoprire le attività commerciali di Nerviano», dando la possibilità agli esercenti di esporre prodotti e materiale informativo all’esterno dei negozi.
Tra le novità del 2022 anche un’area interamente dedicata alla ristorazione in piazza Italia “animata” dalle attività del paese, con bar gelateria, pizzeria d’asporto, rosticceria e ristorante che hanno avuto la possibilità di sfruttare gli spazi esterni per i tavolini fino a via Rondanini, dove hanno invece trovato “casa” le esposizioni artistiche, di pari passo con l’area espositiva vicina alla biblioteca dedicata proprio alla “casa dei libri”.
Il 2022, peraltro, potrebbe essere l’ultimo anno in cui la Fiera di San Giorgio sarà quella che negli anni i nervianesi hanno imparato a conoscere. Se infatti quest’anno la Fiera di San Giorgio ha visto la partecipazione di tutti gli iscritti alle categorie di settore, ovvero Confesercenti e Confcommercio, per le prossime edizioni Piazza Manzoni sta valutando «il modo migliore per “caratterizzarla” – come aveva spiegato l’amministrazione stessa nelle scorse settimane -, privilegiando gli espositori di antiquariato, modernariato e vintage allo scopo di promuovere un settore che riscuote un grande interesse e che ben risponde a un sentimento di riscoperta delle vecchie tradizioni».
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