Importante riconoscimento per l’archivio e la biblioteca del Centro Studi Marcora di Inveruno, che il Ministero della Cultura ha dichiarato «di interesse storico particolarmente importante». Il compendio di proprietà di Gianangelo Mainini, ex presidente di Confindustria Alto Milanese, potrà ora usufruire di una serie di agevolazioni che ne faciliteranno l’attività di ricerca.

Il Centro Studi Marcora, con sede in via M. D’Azeglio a Inveruno, è un’associazione volta allo studio e alla diffusione della storia del pensiero politico di Giuseppe Marcora e di altri esponenti politici della Democrazia Cristiana appartenenti alla corrente denominata “La Base”, di cui Marcora fu uno dei fondatori. Giovanni Marcora (Inveruno, 1922 – Inveruno, 1983) fu, infatti, partigiano, imprenditore e dirigente politico della Democrazia Cristiana, più volte parlamentare e ministro dell’Agricoltura.

In particolare, nell’archivio e nella biblioteca sono conservati corrispondenza, appunti personali e fotografie di Marcora ed altri esponenti della DC, nonché atti ufficiali, verbali, manifesti e volantini delle sezioni locali del partito. Tutta questa documentazione è «da considerarsi una testimonianza dell’attività politica e amministrativa di Giovanni Marcora e degli altri esponenti della corrente “La Base”, nonché fonte di primaria importanza per la ricerca storica sulla società e l’economia italiana nella seconda metà del XX secolo».