Bianca ha 20 anni, studia Medicina, è una grande fan dei Muse: un pomeriggio di agosto, però, i suoi sogni si infrangono contro l’asfalto della statale del Sempione, dove perde la vita in un tragico incidente insieme ad un suo coetaneo. Federico, invece, di anni ne ha dieci quando la sua passione per il calcio e il suo sorriso allegro di bambino pieno di vita si spengono per un brutto incidente. L’amore che Bianca e Federico hanno saputo dare durante le loro vite troppo brevi, però, è sempre rimasto più vivo che mai e oggi prende forma in un ennesimo gesto d’amore: la mano tesa a bambini e ragazzi in fuga dall’Ucraina, dalle bombe, dai combattimenti e dalle città sotto assedio, che hanno trovato grazie ai due giovani e alle loro famiglie una valigia di abiti ad aspettarli al loro arrivo in Italia.

I vestiti di Federico negli anni erano sempre rimasti «profumati, stirati e ben ordinati in un cassetto – racconta una volontaria dall’Armadio Solidale -. Ma poi succede che la Russia invade l’Ucraina e incomincia la guerra. Noi ci mobilitiamo. Io, per caso, chiamo la mamma di Federico, Cristina, le parlo di quello che stiamo facendo e la mamma pensa ai vestiti, ma non sa cosa fare: aspetta che Federico le dica qualcosa. Una sera nel cuocere la pasta appoggia il mestolo bagnato di acqua sul piano di cottura e vede che la macchia asciugandosi si restringe e si trasforma in un cuore perfetto: ecco il segno che aspettava, Federico è contento. Così venerdì (11 marzo, ndr) Cristina ci porta i vestiti giusto in tempo! Sabato arriva una richiesta dai servizi sociali del comune di Busto che dice: “Abbiamo bisogno di vestiti per un bimbo di 10 anni appena arrivato dall’Ucraina”. Così i vestiti di Federico puliti e caldi vestiranno il piccolo Vania appena arrivato fra noi».

Anche gli abiti di Bianca erano ancora nel suo armadio, proprio come li aveva lasciati lei. «Mamma Michela, dopo aver visto cosa sta succedendo, è venuta da noi e ha portato due preziose borse proprio nel giorno in cui abbiamo ricevuto una richiesta per due ragazzine di 16 anni appena arrivate a Busto Arsizio dall’Ucraina – aggiungono le volontarie dell’Armadio Solidale -. Bianca era minuta ed i suoi vestiti sono perfetti per le ragazzine, il maglione bianco a collo alto è morbido e caldo e mamma Michela non ci pensa due volte: “Dateli a loro”. Michela è una mamma con un grande cuore e con un grande coraggio tanto che decide di dedicare una parte del suo tempo al nostro piccolo Armadio Solidale. A queste due mamme Cristina e Michela, due donne meravigliose, che quasi nello stesso momento hanno compiuto il medesimo gesto, donare a chi ne ha bisogno, qualcosa per loro di molto prezioso, possiamo solo dire grazie di cuore».