Una piccola cassaforte, un motorino, alcune diapositive e anche un lampione. È stato raccolto di tutto dal folto gruppo di villacortesini che, domenica 13 marzo, si è messo all’opera per ripulire le aree boschive di Villa Cortese. A guidare i volontari, una settantina in tutto, l’assessore all’Ambiente Luigi Lamera che ha espresso la sua soddisfazione per «la sentita partecipazione all’evento che ha avuto due anni di blocco a causa della pandemia. È stata una bella giornata per tutti ed è stato importante vedere all’opera anche i più giovani».

Il bilancio dell’iniziativa “Pulizia dei boschi”, quindi, è stato più che positivo anche se, come spiega Lamera, «abbiamo constatato con mano quanto il fenomeno dell’abbandono di rifiuti continui a colpire i il territorio. Il fermo forzato di quest’evento si è fatto sentire, perchè sono stati numerosi i rifiuti che abbiamo raccolto. Pattume di ogni sorta: tante bottiglie di vetro, mobili, cumuli di masserizie, sacchi pieni di pattumiera. E anche motorini, biciclette e anche una piccola cassaforte aperta. È stato raccolto anche un lampione e alcune diapositive che i più giovani non sapevano neppure che cos’erano».

Le aree verdi ripulite sono state quelle limitrofe: sul confine con Dairago e Legnano. «In particolare – spiega l’assessore – l’operazione di pulizia ha interessato le zone boschive intorno alla vasca volano, in via San Grato, in via Biella a confine con Legnano e anche nella zona della piattaforma ecologica. A tirarsi su le maniche con i volontari anche alcuni agricoltori, imprenditori e associazioni locali come la Protezione Civile. Ringrazio tutti per aver dedicato del tempo al nostro verde».  Vista la numerosa adesione da parte della cittadinanza l’assessore avvierà un tavolo di lavoro con tutti gli addetti ai lavori del settore Ambiente per poter organizzare «eventi utili a tutelare l’ambiente».