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Ucraina, San Giorgio si mobilita per aiutare la popolazione

Al via da lunedì 14 marzo in comune a San Giorgio su Legnano una raccolta di abiti e beni di prima necessità per aiutare la popolazione ucraina

manifestazione pace ucraina milano

Nelle ultime settimane di bombardamenti, combattimenti sempre più intensi e città sotto assedio, la solidarietà che il Legnanese ha manifestato all’Ucraina ha assunto tante sfumature. Ha preso la forma dei presidi per la pace e delle fiaccolate per chiedere di fermare la guerra. Ha iniziato ad assumere le sembianze delle prime porte che si sono aperte per l’accoglienza spontanea di chi scappa dalle bombe. E soprattutto si è trasformata in un “mare” di abiti e generi di prima necessità da cui le associazioni sono state letteralmente sommerse nel giro di pochi giorni dall’inizio delle raccolte.

Anche San Giorgio su Legnano è pronta a mobilitarsi per aiutare la popolazione ucraina, tanto quella travolta dagli orrori della guerra in patria quanto quella che è riuscita a fuggire dalle bombe e ha trovato rifugio nei centri di accoglienza: dal 14 marzo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30 e il sabato dalle 10 alle 12.30 sarà possibile consegnare al punto di raccolta allestito nell’atrio del palazzo municipale alimenti per bambini (latte in polvere, omogeneizzati, pappe pronte, biscotti per bambini), prodotti a lunga scadenza (verdure, carne, tonno, sgombri e sardine in scatola, biscotti e cioccolato ma non pasta e riso), prodotti per l’igiene personale (saponette, assorbenti da donna, pannolini, carta igienica, fazzoletti, salviettine umidificanti, shampoo e mascherine) e indumenti in buone condizioni per bambini da 0 a 3 anni.

Presidio per la pace in Ucraina a Legnano
Il presidio per la pace in Ucraina a Legnano al quale ha partecipato anche l’amministrazione di San Giorgio

Per chi invece volesse donare materiale medico-sanitario, è possibile rivolgersi alle due farmacie presenti sul territorio comunale che forniranno le indicazioni rispetto a quanto serve al momento in Ucraina ma non possono essere portati farmaci da casa. «Ringrazio tutte le associazioni perché ancora una volta hanno voluto lavorare unite anche per questa importante iniziativa – sottolinea il sindaco Walter Cecchin -. Abbiamo voluto attendere affinché le cose da fare fossero più chiare. Iniziamo con il cuore usando la testa affinché nulla venga buttato e si lavori inutilmente».

San Giorgio, inoltre, insieme agli altri comuni dell’Alto Milanese, nei giorni successivi all’invasione da parte dell’esercito russo aveva già avviato l’iniziativa “SOS Ucraina Alto Milanese”, ovvero una raccolta fondi veicolata su un unico IBAN per tutto il territorio le cui risorse, grazie anche alla collaborazione delle associazioni della zona che sono in contatto con la comunità ucraina, serviranno per «offrire un reale sostegno al popolo ucraino e dare un aiuto concreto per la ricostruzione futura dei paesi danneggiati».

E ora il territorio, in base ad un accordo stretto con la Prefettura per la prima accoglienza, si è impegnato in prima linea per rispondere all’emergenza legata alla crisi Ucraina con un sistema che si appoggia su strutture nei comuni del Piano di Zona e potrà arrivare, in base alla domanda, a un massimo di 150 posti, con la “regia” di realtà del terzo settore che hanno già avuto esperienza nell’accoglienza dei profughi.

L’Alto Milanese si mobilita per l’Ucraina: tutte le raccolte per fondi e beni di prima necessità

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Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 12 Marzo 2022
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