Al giardino della Baggina di Canegrate e in via Volta a Parabiago si potranno prendere in custodia, per 8 mesi, le piantine del progetto “Custodiscimi” di Forestami. L’iniziativa è stata lanciata in vista della Giornata Mondiale delle Foreste, in agenda il 21 marzo, primo giorno di primavera. Custodiscimi è un percorso promosso da Ersaf e da Legambiente Lombardia per implementare il patrimonio arboreo del territorio. «Con questo progetto – spiegano da Legambiente -, i cittadini di tutta l’area della Città metropolitana di Milano potranno diventare temporaneamente “custodi”, nella propria abitazione, di quello che diventerà in futuro nuovo verde pubblico».

Le piantine forestali in attesa di essere prese in custodia sono 2000. Tutte le essenze provengono dal Vivaio di Curno di Ersaf e sono di quattro specie diverse tutte autoctone e certificate: ciliegio, quercia farnia, olmo bianco e pado.

«Il progetto è fantastico – afferma l’assessore all’Ambiente di Canegrate Davide Spirito che con Forestami ha anche realizzato un bosco nella zona del Cimitero di Canegrate –  Il concetto di prendersi in affido temporaneamente una pianta, per poi restituirla alla collettività per il bene comune, è molto profondo. Di certo Stimola alla riflessione, soprattutto in questo momento complicato. Essere protagonisti in questo progetto è molto semplice, basta iscriversi (entro il 16 marzo) nell’apposito form di Forestami, indicando quale punto di ritiro preferite. I canegratesi potranno recarsi al giardino della Baggina. Le consegne avverranno domenica 20 marzo. Oltre alla piantina, verrà consegnato un vaso e un sottovaso, il terriccio e le indicazioni su come prendersi cura della pianta».

Dopo 8 mesi tutte le piccole essenze dovranno essere riconsegnate. «Il 20 novembre – spiega l’assessore -, in occasione della festa dell’Albero, le piante saranno riconsegnate per una piantumazione collettiva nella città metropolitana di Milano. Il luogo dove avverrà l’evento è ancora da definire. L’obiettivo di Custodiscimi è quello di incrementare il capitale verde del nostro territorio. Fatevi avanti, c’è ancora qualche pianta che aspetta di essere custodita».

Dove ritirare le piantine Custodiscimi?

Mille piantine potranno essere ritirate nei Comuni di Città metropolitana: Bussero (Circolo Familiare Barzago), Canegrate (Giardini Contrada Baggina), Colturano (Municipio), Cesano Boscone (Oasi dei Nuovi Nati), Cormano (Giardino della Biblioteca civica Paolo Volontè), Cinisello Balsamo (CEA), Cusano Milanino (Bosco di Giulia), Gaggiano (Piazza Daccò), Paderno Dugnano (Istituto Allende), Parabiago (via Volta 4), Trezzano sul Naviglio (Casa Comunale), Vittuone (Circolo Legambiente), Vizzolo Predabissi (Area Feste). Altre mille, invece, saranno disponibili 1000 nei 9 Municipi del Comune di Milano

Come diventare custode di una piantina?

Fino a mercoledì 16 marzo 2022 sarà possibile prenotarsi compilando il form sul sito https://forestami.org. Al momento della prenotazione sarà possibile scegliere il luogo di ritiro; ogni partecipante sarà invitato a sottoscrivere simbolicamente il “Patto di custodia”, con cui si impegna a prendersi cura della pianta forestale assegnata, rispettando alcune semplici indicazioni per farla crescere al meglio.

Domenica 20 marzo 2022 (e solo in questa giornata) sarà possibile prendere in custodia, gratuitamente, una piantina forestale recandosi nel punto di ritiro scelto al momento della prenotazione. Ogni piantina sarà consegnata in un kit composto da un vaso di 15 cm di diametro e un sottovaso di 20 cm insieme a 5 kg di terriccio. I custodi avranno a disposizione dei video tutorial e un team di esperti sarà a disposizione settimanalmente per fornire consigli e supporto.

I custodi saranno chiamati a prendersi cura delle piccole piante forestali, per un periodo di circa otto mesi. Il progetto Custodiscimi prevede che domenica 20 novembre, con l’avvio delle nuove piantagioni, queste 2000 piante forestali troveranno la propria dimora nel territorio del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano attraverso momenti di piantagione collettiva.