La Pro Loco riporta Parabiago nel Medioevo
Il prossimo 10 aprile al Parco Crivelli verrà allestito un villaggio medievale in memoria della Battaglia di Parabiago del 1339
La Pro Loco fa rivivere il Medioevo a Parabiago. In occasione dell’anniversario della Battaglia di Parabiago del 1339, l’associazione ha organizzato una manifestazione, intitolata “a.d. 1339 Villaggio Medievale a Parabiago, Rappresentazione di vita quotidiana nell’anno della Battaglia di Parabiago“, che inscenerà una tipica giornata di mercato in epoca medievale. Dopo un “prequel” giovedì 7 in biblioteca con il professor Pecchenini dedicato alla vita nel Trecento, il prossimo 10 aprile il Parco Crivelli sarà popolato da venditori come lanaioli e fornai, ma anche da pittori, musici, giullari e arpisti e ci sarà anche un frate scrittore insieme ai protagonisti del suo libro. Durante la giornata ci sarà la possibilità di pranzare e di partecipare a balli e giochi e saranno presenti anche gli Sbandieratori di Legnano e 25 levrieri medievali.
Tutti i protagonisti della giornata indosseranno abiti medievali, a partire dalla presidente della Pro Loco di Parabiago, Donatella Pozzati, che per l’occasione sarà vestita da principessa. «Della guerra ne abbiamo abbastanza – spiega Pozzati -, perciò abbiamo preferito riassaporare la vita quotidiana di quegli anni. L’obiettivo è quello di far sorridere i nostri cittadini in un momento storico internazionale molto difficile, a cui non vogliamo assolutamente mancare di rispetto. Non possiamo comunque ignorare la storia, perciò anche noi proporremo una sorta di battaglia, ricontestualizzata però in arte e bellezza. A “scontrarsi” saranno le ragazze della Arte Ritmica da un lato, ed i ragazzi delle arti marziali della Kankudojo dall’altro. La fazione vincitrice – conclude la presidente – sarà premiata, come vuole la leggenda, da Sant’Ambrogio, che comparirà col suo cavallo bianco e decreterà i vincitori».
All’evento parteciperanno otto plessi scolastici di Parabiago, con i bambini che porteranno le loro creazione come ad esempio stemmi, miniature e balli. Alcuni prepareranno addirittura dolci e granaglie. Alle 17 ci sarà il cosiddetto “scambio dei doni“, in cui i bambini riceveranno un attestato di partecipazione in cambio dei prodotti del loro lavoro durante la giornata. «L’obiettivo per le prossime edizioni – sottolinea Pozzati – sarà quello di coinvolgere ancora di più le scuole. Pensiamo di organizzare un concorso per le classi basato sugli stemmi, che andranno ad addobbare tutta Parabiago».
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