Ucraina, tutte le indicazioni per l’accoglienza dei profughi e gli arrivi spontanei
Le indicazioni dei comuni per l'accoglienza dei profughi dall'Ucraina e per formalizzare la presenza dei cittadini già arrivati o in arrivo
Nelle ultime due settimane di bombardamenti, combattimenti sempre più intensi e città sotto assedio, la solidarietà che il Legnanese ha manifestato all’Ucraina si è colorata di tante sfumature. Ha preso la forma dei presidi per la pace e delle fiaccolate per chiedere di fermare la guerra. Si è trasformata nelle “montagne” di abiti e generi di prima necessità da cui le associazioni sono state letteralmente sommerse nel giro di pochi giorni dall’inizio delle raccolte. E ora ha iniziato a prendere le sembianze delle prime porte che si sono aperte per l’accoglienza spontanea dei profughi.
In attesa di direttive della Prefettura e in rete con la Conferenza dei sindaci dell’Alto Milanese, i comuni del territorio nei giorni scorsi hanno iniziato ad attivarsi sia fornendo le indicazioni per formalizzare la presenza di chi scappa dalla guerra in Ucraina, sia per raccogliere le disponibilità di spazi abitativi per l’accoglienza, che coinvolgerà principalmente donne e bambini.
CITTADINI IN ARRIVO O GIÀ ARRIVATI DALL’UCRAINA
Tutti i cittadini in arrivo o arrivati nel nostro paese dall’Ucraina devono segnalare la loro presenza sul territorio italiano all’indirizzo mail istituito dal consolato ucraino milanoconsolato1@gmail.com: la comunicazione deve essere corredata dai dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richieste di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari). Con queste prime informazioni il Consolato si raccorderà con l’Ufficio Emergenza Migranti della Prefettura e potrà raccogliere anche tutte le eventuali richieste di supporto. Il Consolato Ucraino ha anche attivato un form di Google nel quale automatizzare le informazioni.
Chi accoglie in una casa i profughi ucraini deve compilare il modulo di comunicazione di ospitalità reperibile sui siti delle amministrazioni comunali con i dati richiesti e presentarlo entro 48 ore all’autorità di pubblica sicurezza del comune in cui si risiede. La documentazione da presentare comprende doppia copia modulo di ospitalità compilato, fotocopia del passaporto del cittadino ucraino (solo la pagina con la fotografia), fotocopia della carta di identità o del permesso di soggiorno del cittadino ospitante, proprietario di casa o intestatario del contratto di locazione, fotocopia dell’atto di acquisto dell’immobile o del contratto di locazione. Bisognerà comunque conservare una copia della dichiarazione e segnalare la presenza del cittadino ucraino sul territorio italiano utilizzando l’indirizzo e-mail del Consolato ucraino:milanoconsolato1@gmail.com.
Se vengono accolti dei minorenni, qualora siano accompagnati da almeno uno dei genitori o un parente la loro presenza è indicata nella dichiarazione di ospitalità. Se non ci sono i genitori o parenti, invece, occorre contattare il servizio sociale comunale per darne comunicazione.
DISPONIBILITÀ DI ALLOGGI
I comuni si stanno preparando anche per la possibile accoglienza di famiglie e minori provenienti dai territori di guerra dell’Ucraina e quindi si stanno attivando per conoscere, in maniera quanto più possibile precisa, le disponibilità di alloggi sul territorio. I cittadini interessati possono compilare il questionario disponibile sui siti istituzionali degli enti.
QUI LA MODULISTICA DEL COMUNE DI BUSTO GAROLFO
QUI LA MODULISTICA DEL COMUNE DI CANEGRATE
QUI LA MODULISTICA DEL COMUNE DI CERRO MAGGIORE
QUI LA MODULISTICA DEL COMUNE DI DAIRAGO
QUI LA MODULISTICA DEL COMUNE DI LEGNANO
QUI LA MODULISTICA DEL COMUNE DI NERVIANO
QUI LA MODULISTICA DEL COMUNE DI PARABIAGO
QUI LA MODULISTICA DEL COMUNE DI RESCALDINA
QUI LA MODULISTICA DEL COMUNE DI SAN VITTORE OLONA
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