Ucraina, a Parabiago la solidarietà prende la forma del pane blu e giallo per la pace
Il maestro panificatore Matteo Cunsolo di Parabiago ha creato ad un pane blu e giallo per la pace in Ucraina e devolverà gli incassi in beneficienza
Negli ultimi tredici giorni di bombardamenti, combattimenti sempre più intensi e città sotto assedio, la solidarietà che il Legnanese ha manifestato all’Ucraina ha assunto tante sfumature. Ha preso la forma dei presidi per la pace e delle fiaccolate per chiedere di fermare la guerra. Si è trasformata nelle montagne di abiti e generi di prima necessità da cui le associazioni sono state letteralmente sommerse nel giro di pochi giorni dall’inizio delle raccolte. Ha iniziato a prendere le sembianze delle prime porte che si sono aperte per l’accoglienza spontanea di chi scappa dalle bombe. E ora a Parabiago arriverà direttamente sulle tavole dei cittadini con il pane per la pace.
L’idea arriva da Matteo Cunsolo, maestro panificatore del panificio di Parabiago La Panetteria e presidente dell’Associazione Panificatori Confcommercio di Milano e Province, che in questi giorni, usando il cosiddetto pisello blu e lo zafferano per i colori e il burro di cacao spruzzato sul pane grazie ad un apposito stampo per la scritta, ha dato forma ad un pane in cassetta blu e giallo come la bandiera dell’Ucraina, avvolto dalla scritta “Peace”, e l’ha messo in vendita con l’intenzione di devolvere l’intero ricavato in beneficienza al Lions Club “Giuseppe Maggiolini” di Parabiago, che lo scorso 27 febbraio ha attivato una raccolta fondi per la popolazione ucraina diretta al Lions Clubs International Foundation.
«In questo momento credo che ognuno faccia quello che può per esprimere vicinanza e solidarietà al popolo Ucraino – spiega Cunsolo -. “Il pane per la Pace” rappresenta una goccia nell’aiuto alle persone colpite da questo conflitto. Faccio il pane e cerco di mettere ciò che so fare per esprimere la solidarietà e contribuire a raccogliere fondi per assistere i bambini e le loro famiglie. Spero che questo messaggio di pace, attraverso il pane, si diffonda nelle case e fra le famiglie».
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