Il progetto per la terza farmacia comunale nell’Oltrestazione di Canegrate per Francesco Capriglione segretario FDI Canegrate era ed è tutt’oggi«una necessità per il territorio». Dal canto suo l’amministrazione ha più volte ribadito che il percorso per la realizzazione della terza farmacia è risultato pieno di ostacoli. Problemi quest’ultimi che hanno ritardato l’opera e visti i tempi il progetto dovrà essere necessariamente realizzato dalla nuova amministrazione.

Nuova farmacia comunale a Canegrate, sindaco: «Il progetto passerà alla prossima amministrazione»

Una posizione quella della giunta Colombo che non convince il consigliere di opposizione il quale afferma: «Non è accettabile che dopo quasi 10 anni dall’istituzione della terza sede farmaceutica (16/01/2012) e 10 anni di amministrazione guidata da Colombo Roberto alle porte delle campagna elettorale si senta ancora dire che la nuova farmacia sia stata presa in seria considerazione e sarà gestita dalla prossima amministrazione». Capriglione ha poi espresso la sua disapprovazione nel vedere che «nell’ultimo bilancio non è stata prevista l’istituzione della farmacia nel quartiere cascinette nonostante i due anni di pandemia in cui sicuramente un servizio di assistenza farmaceutica in più a Canegrate avrebbe aiutato le fasce più deboli della popolazione canegratese molto più di tanti bollettini diramati dal sindaco durante i consigli comunali».

Capriglione ha poi puntato il dito contro il  vicesindaco Modica che «in qualità di assessore al bilancio piuttosto che distribuire mascherine di casa in casa per farsi pubblicità, avrebbe fatto meglio ad inserire in bilancio comunale la nuova farmacia come da loro delibera “immediatamente” esecutiva del 19/12/2017: una farmacia in più significa maggior accesso per tamponi, vaccini, esami e prenotazioni per esempio, nonché competizione sui prezzi. Ecco che quando il comune nel 2012 richiese la stessa a Regione Lombardia, disponeva e dispone ancora di fabbricati ed avrebbe potuto fin da allora affidarne la gestione con semplice bando di concorso pubblico, ma non è mai stato fatto lasciando buona parte della cittadinanza anche durante la pandemia senza un servizio per la tutela della salute particolarmente utile alle fasce più fragili della cittadinanza canegratese».

Di seguito la nota a firma del vice sindaco Matteo Modica

Leggo l’ennesimo comunicato del sig. Capriglione.
Il tema farmacia, come già evidenziato in consiglio, è complesso e non merita una simile banalizzazione. Di emendamenti del consigliere sul tema, comunque, nessuna traccia.

Una precisazione è però dovuta. Ricordo che nelle settimane più difficili del lockdown, quando ho sostituito il sindaco colpito in forma grave dal Covid, ho direttamente sperimentato quanto molti cittadini, associazioni, imprenditori abbiano cooperato non solo nella distribuzione delle mascherine, ma anche in quella dei pasti, nella colletta alimentare, e in tante altre iniziative.
Attività firmate dall’amministrazione, ma condivise con tutto il consiglio comunale e le forze politiche presenti, con grande spirito di cooperazione e unità, senza distinzioni ideologiche.

Spiace evidenziare che di un solo rappresentante di una forza politica canegratese non abbia avuto alcuna notizia in quei duri mesi. Facile capire di chi parlo; del resto, predilige il protagonismo individuale (o isolamento?) ora come allora. Evidentemente per il sig. Capriglione l’impegno concreto, la condivisione e la presenza sono solo forme di pubblicità, parole e non principi.

Ritengo invece giusto sottolinearli con forza, ringraziando ancora tutti coloro che molto si sono spesi e si spendono tuttora per il nostro paese e non solo.

Matteo Modica