Storie, progetti e iniziative a Legnano e nell’Alto Milanese per aiutare l’Ucraina
Tante storie e iniziative nel territorio con le informazioni utili per quanti volessero impegnarsi a sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra
Ogni giorno arrivano notizie, progetti e proposte per aiutare la popolazione ucraina. In questo articolo teniamo insieme tante iniziative che si stanno sviluppando grazie a una straordinaria capacità di accoglienza sul territorio.
LEGNANO
A Legnano l’associazione Cielo e Terra Onlus ha messo a disposizione tre strutture per ospitare nove mamme con minori, che saranno disponibili dal 14 marzo. Tra queste strutture, come ha annunciato don Marco Ludovici, parroco di San Domenico, c’è anche la casa San Giuseppe, l’edificio adiacente alla parrocchia adibito all’ospitalità di senza tetto, rimasto chiuso durante l’emergenza sanitaria.
ARCONATE
Fondazione Mantovani insieme alle Case Famiglia del Gruppo Sodalitas ha avviato giovedì 3 marzo una raccolta straordinaria di materiale igienico e sanitario a favore delle popolazioni d’Ucraina colpite dalla guerra. Nel giro di meno di due giorni sono stati raccolti oltre 30 quintali di materiale, grazie alla straordinaria partecipazione e generosità di operatori e familiari dei Residenti: beni alimentari, prodotti igienico sanitari, sino al vestiario e ai medicinali di cui, purtroppo, c’è un gran bisogno tra i civili sotto assedio.
CERRO MAGGIORE
Nei giorni scorsi a Cerro Maggiore sono arrivate le prime famiglie di profughi dall’Ucraina: due madri insieme ai figli, scappate dagli orrori della guerra, dai bombardamenti e dagli attacchi che da quando l’esercito russo ha invaso il Paese hanno stretto in una morsa diverse grandi città. Mamme e bambini sono ora ospitati da alcune famiglie di Cantalupo.
Anche il paese si è messa al lavoro come tutto il territorio per la raccolta di generi di prima necessità, per la quale sono state allestite delle postazioni ad hoc in occasione del primo appuntamento della rassegna teatrale dedicata ad Anita Bollati e dello spettacolo teatrale andato in scena in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
DAIRAGO
Anche a Dairago la raccolta di cibo, vestiti, coperte e prodotti sanitari per l’Ucraina organizzata dall’Armadio Solidale, che si concluderà oggi, mercoledì 9 marzo, è andata oltre ogni aspettativa: i pacchi partiranno per l’Ucraina insieme ai disegni realizzati dai bambini delle scuole del paese per lanciare un messaggio di pace e di speranza.
PARABIAGO
A Parabiago la solidarietà arriva direttamente sulle tavole dei cittadini con il pane per la pace. L’idea arriva da Matteo Cunsolo, maestro panificatore del panificio di Parabiago La Panetteria e presidente dell’Associazione Panificatori Confcommercio di Milano e Province, che in questi giorni, usando il cosiddetto pisello blu e lo zafferano per i colori e il burro di cacao spruzzato sul pane grazie ad un apposito stampo per la scritta, ha dato forma ad un pane in cassetta blu e giallo come la bandiera dell’Ucraina, avvolto dalla scritta “Peace”, e l’ha messo in vendita con l’intenzione di devolvere l’intero ricavato in beneficienza.
La comunità Pastorale della città di Parabiago, inoltre, raccoglie beni di prima necessità: per informazioni e contatto scrivere a cda.fontanadelvillaggio@gmail.com.
SAN VITTORE OLONA
Il Comitato Accoglienza Bambini di Chernobyl di San Vittore Olona, che nei giorni scorsi ha rilanciato l’appello per corridoi umanitari sicuri per aiutare bambini e ragazzi bloccati nei villaggi rimasti isolati, si sta mobilitando per a raccolta di fondi e aiuti.
ASST OVEST MILANESE
L’accoglienza si è mossa anche sul piano sanitario: l’Asst Ovest Milanese ha pubblicato sul suo sito i servizi che saranno assicurati ai cittadini in fuga dalla guerra che troveranno ospitalità sul territorio di Legnano e zona. Gli sportelli sono attivi nell’ex Ospedale di Legnano e al Fornaroli di Magenta: rilasceranno il codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), eseguiranno il tampone e altri servizi sanitari.
ACCOGLIENZA
In attesa di direttive della Prefettura e in rete con la Conferenza dei sindaci dell’Alto Milanese, i comuni del territorio nei giorni scorsi hanno iniziato ad attivarsi sia fornendo le indicazioni per formalizzare la presenza di chi scappa dalla guerra in Ucraina, sia per raccogliere le disponibilità di spazi abitativi per l’accoglienza, che coinvolgerà principalmente donne e bambini.
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COME AIUTARE
I comuni dell’Alto Milanese hanno avviato l’iniziativa “SOS Ucraina Alto Milanese”, ovvero una raccolta fondi veicolata su un unico IBAN per tutto il territorio – IT76I0103032420000063126862 – le cui risorse, grazie anche alla collaborazione delle associazioni della zona che sono in contatto con la comunità ucraina, serviranno per «offrire un reale sostegno al popolo ucraino e dare un aiuto concreto per la ricostruzione futura dei paesi danneggiati». Anche cittadini e associazioni si stanno mobilitando per portare aiuti alla popolazione raccogliendo beni di prima necessità da inviare in Ucraina.
L’Alto Milanese si mobilita per l’Ucraina: tutte le raccolte per fondi e beni di prima necessità
Tra le principali segnaliamo:
CARITAS – La Caritas ambrosiana ha avviato una raccolta fondi: «Servirà a contribuire alla fornitura di beni di prima necessità agli organismi pastorali e umanitari delle Chiese locali e supporterà le Caritas dei Paesi limitrofi (Romania, Polonia e Repubblica Moldova) impegnate a favore dei profughi». Caritas Ambrosiana non raccoglie generi alimentari, coperte, farmaci o qualsiasi altro prodotto da inviare come aiuto umanitario, perché non può garantirne la consegna vista la situazione attuale.
CROCE ROSSA – La Croce Rossa Italiana ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina.
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