Due anni e mezzo. Tanto è passato da quando Nerviano ha iniziato a discutere della riqualificazione di viale Villoresi, una delle principali arterie stradali del paese con la presentazione dell’intervento in commissione. Due anni e mezzo segnati da petizioni, segnalazioni alla Prefettura e progetti elettorali per la via molto diversi tra le coalizioni in corsa. Due anni e mezzo dopo i quali le discussioni non sono ancora finite. Se nelle scorse settimane gli strascichi polemici legati ai lavori avevano diviso chi quella riqualificazione l’aveva voluto e portato avanti e chi da sempre l’aveva osteggiato, oggi a far sentire la propria voce è Nerviano+, la realtà nata tre anni fa quando l’ex consigliere comunale Paolo Zancarli si era staccato dalla Lega non condividendone più la linea politica nazionale. E lo fa con una bocciatura totale dell’arredo urbano scelto per il viale.

«Non posso che esprimere la mia soddisfazione per l’intervento di restyling del verde pubblico di viale Villoresi avviato poche settimane fa dall’amministrazione comunale – sottolinea Zancarli -. Il mio auspicio è che, oltre alla sistemazione della vegetazione, si provveda anche a collocare altrove le brutte e scomode panchine presenti oggi sul viale, sostituendole con elementi che possano valorizzare la principale arteria di Nerviano ed evitare di svilire quella che, fino a prima dell’infelice scelta dell’arredo urbano, era stata a mio modo di vedere un’opera di riqualificazione ben riuscita».

Quella per l’arredo urbano dell’arteria stradale, peraltro, è un’avversione di cui l’ex consigliere comunale non ha mai fatto mistero. «Non ho mai nascosto la contrarietà e le perplessità sull’arredo urbano di dubbio gusto e assolutamente fuori contesto che vediamo oggi su viale Villoresi: panchine che paiono un ibrido tra lapidi ed incudini, portabiciclette di stampo futurista, alberi (ora sostituiti) già morti nel momento in cui venivano piantati ed altri elementi la cui utilità non è ancora nota sono tutti frutto di scelte unilaterali, prive della minima condivisione con i gruppi di maggioranza, portate avanti a suo tempo da chi ora etichetta come “tutto fumo e niente arrosto” il lavoro svolto da altri per rimediare a tali errori».

Nessun endorsement, però, per l’attuale coalizione al governo della città. «Sia chiaro che la mia non è affatto una scelta di schieramento a favore della giunta Colombo – conclude Zancarli -, che in ogni caso è in carica da troppo poco tempo per ricevere un giudizio. Senza alcuna appartenenza politica e partitica, porto avanti il mio impegno unicamente per i nervianesi, che non meritano una gestione superficiale delle tasse che versano».