Il Giro d’Italia Handbike fa tappa a Cerro Maggiore
Il Giro d'Italia Handbike, che per il 2022 partirà da Bari e arriverà al traguardo a Pisa, attraverserà le strade di Cerro Maggiore domenica 17 luglio
L’edizione 2022 del Giro d’Italia Handbike farà tappa a Cerro Maggiore. C’è anche il comune del Legnanese fra le sette location che quest’anno metteranno alla prova gli atleti tra percorsi più impegnativi e altri più a portata di mano. La corsa attraverserà le strade di “casa nostra” domenica 17 luglio dopo essere partita da Bari (3 aprile) e passata da Bellaria Igea Marina (8 maggio), Meda (22 maggio) e Udine (19 giugno), per poi proseguire per Livorno (18 settembre) fino al traguardo finale di Pisa (16 ottobre).
«In questi giorni è difficile guardare le drammatiche immagini ai telegiornali, ma abbiamo il dovere di dimostrare con i fatti che noi siamo diversi – sottolinea il sindaco Nuccia Berra -. La solidarietà, il sostegno per i più deboli e l’eguaglianza vedono nello sport un punto di riferimento. Per questo, con tanta soddisfazione, voglio annunciare che Cerro Maggiore è stata scelta come sede per una tappa del Giro d’Italia di Handbike 2022. Siamo la “Cenerentola” del gruppo, ma abbiamo grandi doti nascoste! Questa manifestazione sarà la continuità di un progetto di integrazione che da anni stiamo portando avanti insieme alle associazioni del territorio. Ci vorrà l’impegno di tutti perché anche in questa occasione si riesca a vincere, come per Educando Sportivamente o per la Coppa Bernocchi, e sono sicura che possiamo farcela».
Presentata all’inizio di febbraio davanti ai pezzi da novanta del ciclismo italiano, del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico e della Regione, l’edizione 2022 della manifestazione sarà «una delle migliori edizioni di sempre – ha sottolineato Andrea Leoni, patron del Giro d’Italia Hanbike -: anche quest’anno l’asticella si è alzata e si alzerà ancora con il 2023 che stiamo già andando a strutturare con importanti cambiamenti». «Il Giro d’Italia Handbike è un evento importante per tutta la FCI e un appuntamento unico a livello internazionale – gli ha fatto eco Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana -. In nessun’altra nazione è presente un meeting ciclistico di questo livello e dallo spessore sociale così importante. Vedere tanti atleti impegnarsi a fondo per raggiungere un risultato agonistico ha un valore intrinseco che va ben oltre quello della performance. È la conferma della bontà del progetto in grado di coinvolgere centinaia di atleti paralimpici».
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